Cucciolo di cane, quando può iniziare a fare passeggiate?

Il cucciolo di cane quando può fare le prime passeggiate e cosa dobbiamo fare per tenerlo al sicuro? Qualche consiglio utile per i padroncini

Prendersi cura di Fido sin dalle prime settimane di vita è un’esperienza davvero unica che arricchisce la vita del fortunato padroncino ma adottare un cucciolo significa prendersene cura e accompagnarlo in tutte le fasi della crescita. Una delle prime questioni da affrontare è quando il cucciolo di cane può iniziare a fare le passeggiate e come comportarci per mantenerlo in totale sicurezza.

I cuccioli devono affrontare per prima cosa il cosiddetto processo di socializzazione che non si limita al contatto con le persone o gli altri animali, ma include l’esperienza di tutte le situazioni-tipo con cui avrà a che fare per il resto della sua vita.

Ecco perché dobbiamo portare il cucciolo a non aver paura, affrontare tutto con spirito, curiosità e assoluta tranquillità, imparando a comportarsi bene e ad evitare situazioni spiacevoli.

Le passeggiate sono il principale mezzo con cui il cucciolo di cane impara a socializzare con nuovi ambienti, contesti e altri animali.

Cucciolo di cane e prime passeggiate: quando farle

cucciolo di bassotto sul prato

Il cucciolo di cane può uscire per le sue prime passeggiate solo ed esclusivamente quando ha già fatto tutte le vaccinazioni.

Di solito già a 15 o 16 settimane ha completato il ciclo di punturine, quindi tecnicamente quando lo portiamo a casa è ancora troppo piccolo e a rischio.

Meglio tenerlo al sicuro e in un ambiente protetto, lontano dai possibili rischi derivanti dal contatto con altri animali sconosciuti o anche amici e conoscenti.

Anzi il consiglio di molti veterinari è di tenere il cucciolo in casa ed evitare le passeggiate almeno fino a una settimana dopo l’ultima vaccinazione, in modo da esser sicuri che abbia raggiunto la totale immunità dalle malattie per cui è stato vaccinato.

Un altro consiglio importante da seguire nelle prime passeggiate del cucciolo è tenerlo sollevato da terra.

Non è di certo per una questione di incapacità del piccolo, sia chiaro, piuttosto perché curiosando di qua e di là potrebbe entrare a contatto con i bisognini di cani estranei di cui non conosciamo la storia clinica.

Basti pensare al parvovirus che si trasmette proprio con il contatto con le feci. I cuccioli rischiano la morte con una infezione virale del genere.

Educare il cucciolo già a casa

Prima di uscire con il nostro cucciolo di cane per le sue prime passeggiate è fondamentale educarlo a collare e guinzaglio, due accessori indispensabili quando lo portiamo fuori.

I cuccioli specialmente all’inizio possono essere un po’ restii a indossare anche solo il collarino perché mal tollerano questo ingombro che gli avvolge il collo.

Ecco perché è necessario abituarli già in casa, in modo da evitare scenate in pubblico ma soprattutto per non rischiare che possa toglierselo mentre siamo fuori e ci scappi via!

Insegnare a un cucciolo di cane a portare collare e guinzaglio non è difficile ma, come sempre, richiede costanza e una buona dose di pazienza.

Il segreto è farglieli indossare in diversi momenti della giornata mentre compie le sue normali azioni quotidiane, possibilmente le sue preferite.

Qualche esempio? Mettiamogli il collarino (e poi dopo qualche giorno anche il guinzaglio) quando mangia la sua pappa, oppure mentre giochiamo con i suoi giocattoli preferiti.

È tutta una questione di associazioni positive. Così facendo il piccolo inconsciamente associa l’uso del collarino e del guinzaglio ad azioni che lo gratificano e lo soddisfano, come appunto mangiare o giocare.

A poco a poco state certi che neanche farà più caso ad averli addosso e li porterà in maniera del tutto naturale senza lamentarsi o agitarsi.

Come devono essere le prime passeggiate del cucciolo

cucciolo di beagle

Le prime passeggiate del nostro amato cucciolo di cane non devono essere un’impresa mastodontica. Non dimentichiamo che è ancora piccolo e potrebbe stancarsi facilmente!

Iniziamo con le buone abitudini quando dobbiamo uscire da casa: non facciamolo mai andar fuori per primo, siamo noi ad anticiparlo perché noi dobbiamo condurre la passeggiata.

Probabilmente sembra un dettaglio da poco ma anche il nostro comportamento ha un peso sull’educazione del cagnolino.

Dobbiamo sempre porci come “capobranco” e fargli capire che non può fare tutto ciò che gli passa per la testa. Deve seguire le nostre indicazioni e considerarci un punto di riferimento.

Per le prime uscite è meglio utilizzare un guinzaglio fisso, non uno di quelli allungabili, in modo da aver maggior controllo su di lui ed evitare che raggiunga angolini pericolosi.

Nei primi mesi di vita i cuccioli di cane sono dei veri monelli perché per loro natura curiosano dappertutto e cercano sempre di sgattaiolare nei posti più impensabili.

Non dobbiamo mica impedirgli di farlo, sia chiaro, perché fa parte del loro processo di socializzazione. Solo dobbiamo guidarli e non lasciare che siano troppo indipendenti.

Durante queste prime passeggiate facciamo in modo che il cucciolo di cane non cammini per più di 10 o 15 minuti e via via aumentiamo la durata.

Non c’è una regola valida per tutti i cagnolini sui tempi e la durata delle uscite, dipende dal nostro Fido e dalla sua resistenza.

Alcuni cuccioli si stancano più facilmente mentre altri riescono a resistere più a lungo passeggiando e correndo. Sta a noi osservare Fido e capire di che pasta è fatto!

La socializzazione del cucciolo

socializzazione del cucciolo

Le prime passeggiate del nostro cucciolo di cane rientrano nell’importantissima fase di socializzazione, un percorso che gradualmente forma il suo carattere e determina la sua capacità di interagire con l’ambiente esterno.

Per “ambiente” non dobbiamo intendere semplicemente i luoghi fisici in sé ma anche tutto ciò che vi si muove all’interno, soprattutto gli altri cani.

È già in queste prime settimane di vita che il piccolino impara cosa vuol dire entrare a contatto con animali estranei e soprattutto a comportarsi bene in loro presenza.

La socializzazione non è soltanto una questione di “far amicizia” con i propri simili, ma evita che il nostro cucciolo di cane abbia delle reazioni spropositate durante le passeggiate una volta adulto.

I cuccioli non ben socializzati da grandi hanno moltissimi problemi anche solo per fare un giretto sotto casa.

Sono timorosi e si spaventano anche della propria ombra, anzi diventano perfino aggressivi nei confronti dei propri simili e quella che dovrebbe essere una semplice passeggiata potrebbe trasformarsi in un vero incubo.

Articoli correlati