Narcolessia del cane: cos’è e come aiutare Fido

Narcolessia del cane? Ecco cause, sintomi, diagnosi ed eventuale trattamento.

Sospetti che il tuo cane abbia dei disturbi del sonno significativi? Scopriamo cos’è e come eventualmente trattare la narcolessia del cane.

Attacchi improvvisi di sonno, debolezza, atteggiamenti strani del tuo cane. Magari il problema è uno di quelli a cui non avresti mai pensato. Hai valutato l’opzione “narcolessia”?

Cause

Per quanto possa risultare un fenomeno abbastanza diffuso tra i simili di Fido, questo disturbo del sonno, la narcolessia del cane, non mostra un grosso numero di cause scatenanti.

cane e narcolessia

Le uniche accertate, possono essere raggruppate sostanzialmente in quattro gruppi principali:

  • Ereditarietà: nei labrador retriever, barboncini, bassotti e dobermann il disturbo della narcolessia è diffuso.
  • Possibile coinvolgimento del sistema immunitario
  • Disturbo nervoso
  • Idiopatico

Sintomi

Un cane che presenta narcolessia, non avrà sempre condizioni secondarie o sottostanti ad essa correlate. Un esame fisico successivo, infatti, nella maggior parte dei casi, mostrerà normali risposte fisiche e neurologiche, senza evidenti anomalie.

Gli episodi narcolettici possono durare da alcuni secondi a 30 minuti. Durante un episodio narcolettico, il cane affetto collasserà su un fianco o sullo stomaco.

Cane che risulta narcolettico

I muscoli si allenteranno e tutti i movimenti fisici cesseranno brevemente. È come se il cane fosse improvvisamente caduto in un sonno profondo.

Il movimento degli occhi chiusi continua, quasi come fosse nella fase del sonno REM.

Diagnosi

Il veterinario eseguirà un esame fisico completo, tra cui un profilo chimico del sangue, un emocromo completo, un’analisi delle urine e un pannello elettrolitico per escludere eventuali malattie sottostanti che potrebbero causare questo disturbo.

narcolessia, controllo dal veterinario

Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo cane, dell’insorgenza dei sintomi e dei possibili incidenti che potrebbero aver fatto precipitare questa condizione. Nel caso in cui conoscessimo le situazioni scatenanti, il veterinario potrebbe chiedercele per osservare l’episodio in prima persona.

Cura

Il veterinario proverà a determinare cosa si nasconde dietro gli episodi. Osservando la routine e le abitudini del tuo cane giorno dopo giorno, potresti essere in grado di prevedere con una certa sicurezza quando il tuo cane avrà un episodio.

Nonostante tu non possa essere in grado di prevenire questi attacchi, è possibile prendere delle precauzioni affinché si presentino con meno frequenza.

narcolessia e sintomi

Può sembrare una situazione grave e possiamo pensare che questi siano mortali per il nostro Fido, ma in realtà, una volta risaliti alla causa ed escluse determinate patologie, non c’è motivo di preoccuparsi.

Se gli episodi diventano frequenti o sono, comunque, molto preoccupanti, potrebbero esserci dei farmaci che il veterinario può prescrivere per aiutare a controllare la frequenza o la durata degli attacchi.

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