Barboncino, che cosa mangia? Alimentazione ideale, cibi consigliati e snack

Una domanda che spesso ci si pone è questa: cosa mangia un cagnolino? E nel nostro caso specifico: cosa mangia un Barboncino? Scopriamo qualche informazione sulla sua dieta ideale

Di che si nutre un cagnolino? Nello specifico, cosa mangia un Barboncino? Cerchiamo di seguito di dare delle informazioni riguardo la dieta ideale del nostro piccolo amico dal pelo riccio, al fine di capire quali siano gli alimenti più adatti per il suo benessere.

Barboncino: alimentazione corretta

cagnolino disteso in erba

Quando prendiamo un cagnolino in casa, dobbiamo sempre tenere presente un aspetto: l’alimentazione è un fattore determinante e importantissimo che va sicuramente a influire in modo positivo (e negativo) sul benessere generale del cane.

Di cosa dobbiamo preoccuparci quando parliamo di cibo e sostanze nutritive? Cosa mangia un Barboncino per stare perfettamente in salute? Andiamo ad analizzare quello che va preso in considerazione per dargli la possibilità di vivere una vita tranquilla, serena e in salute.

Prima di tutto c’è da fare una precisazione. A meno che non ci siano casi particolari di allergie, intolleranze o patologie che colpiscono l’organismo del singolo individuo, la “razza” Barboncino non presenta grossi problemi o particolari pretese a livello di alimentazione.

Dunque, non sarà difficile fare un discorso che risponda alla domanda: cosa mangia un Barboncino? Si potranno, allora, dare dei consigli generali riguardo l’alimentazione corretta e adatta ad un qualsiasi cane. Sicuramente la prima distinzione che va fatta è questa: il cibo per un cane cucciolo è completamente diverso da quello per un cane adulto.

Poi, ciò di cui potremmo preoccuparci è dare uno sguardo alle dosi e capire quali siano le porzioni giuste per un Barboncino. Essendo un cane di taglia piccola, tanto da essere considerato la “micro-categoria” della razza ufficiale “Barbone“, la quantità sarà ovviamente proporzionata alla sua stazza.

Equilibrio e cibi salutari sono le due parole d’ordine essenziali per la salute e il benessere del nostro amico. Quello che conta quando si parla di alimentazione è tenere sotto controllo non solo le porzioni, ma anche e soprattutto la qualità degli alimenti che si vanno a proporre.

Primo approccio al cibo: qualche dettaglio

barboncini amici

I Barboncini in tenerissima età sono degli esemplari super dolci che hanno bisogno di tante coccole, cure, attenzioni, grattini, divertimento e tanto altro. Sicuramente, il buon cibo e un’ottima alimentazione fanno parte delle cure da riservare ad un qualsiasi animaletto domestico.

Per una sua ottima crescita e per offrirgli la possibilità di vivere la sua vita a pieno, cosa è necessario fare? Un’azione importante da cui non si può prescindere è di certo quella di provvedere alla sua alimentazione al meglio.

I Barboncino, soprattutto quando sono ancora molto cuccioli, sono iperattivi e hanno bisogno di tanto movimento per divertirsi e imparare a gestire il mondo intorno a loro. La curiosità è una caratteristica che di sicuro li contraddistingue.

Sono così contenti di esplorare l’ambiente che li circonda e di andare alla ricerca di avventure sempre nuove, che non si fermano un attimo! Cosa significa questo? I Barboncini hanno bisogno di forza ed energia!

E allora ci chiediamo: da dove possono prendere tutta questa vitalità dei cuccioli delicati, sensibili e così indifesi? Ovviamente, dal cibo. Veniamo al punto della questione: cosa mangia un Barboncino? Come dobbiamo muoversi nell’ambito alimentazione?

Barboncino cucciolo: come mangia nei primi mesi di vita

cagnolino pelo riccio candido

Durante le prime 3-4 settimane non dovremmo preoccuparci “troppo” di provvedere al suo cibo: ci penserà mamma-cane a fare in modo che i cuccioli siano ben alimentati con il latte materno.

Il nostro ruolo diventa invece fondamentale qualora la cagnolina non fosse presente. A quel punto, è importante contattare il veterinario e chiedere a lui quale sia il latte artificiale migliore. Esso si potrà acquistare nei negozi appositi e dovrà essere somministrato seguendo le dovute indicazioni.

Ciò che conta è un dettaglio fondamentale. Facciamo sempre attenzione che i cibi che compriamo siano sempre di ottima qualità e contengano le giuste sostanze nutritive atte al sostentamento perfetto del cucciolo.

Fra la quarta e la quinta settimana circa si potrà poi provvedere a cominciare quel lungo processo chiamato svezzamento. Cosa si intende? Sostanzialmente, il cucciolo deve essere abituato gradualmente a mandare giù dei cibi che siano mano a mano più consistenti.

Il latte, essendo liquido, può essere ingerito facilmente. Dato che i cuccioli nei primi giorni di vita non hanno ancora una dentatura molto sviluppata, devono per forza mangiare cibi che possano mandar giù senza sforzi o fastidi.

Piano piano, però, i denti cominciano a spuntare e il tutto diventa più semplice. Ecco perché, allora, noi padroncino possiamo considerare l’idea che il cucciolo sia pronto per entrare nel mondo dei giovani adulti. La consistenza solida dei cibi è quello che ci vuole per accompagnarlo in questo percorso di crescita!

Una cosa a cui si deve assolutamente pensare, però, è questa: alternare cibi solidi e latte/cibi morbidi. Ricordiamoci di non imporre MAI dei cambiamenti improvvisi, né nell’ambito alimentazione, né in nessun altro.

Mai passare di punto in bianco da un cibo all’altro. Questa è la prima regola per dare ai cani la possibilità di seguire una dieta equilibrata e concedergli il tempo di abituarsi al mutamento di abitudini!

Figuriamoci se il nostro Barboncino fosse ancora cucciolo, delicato e incosciente di tutto! Si dovrà abituare al cibo solido pian piano: nel frattempo, infatti, i suoi dentini si faranno sempre più forti e gli daranno la possibilità di masticare al meglio, senza sforzi eccessivi! Una volta terminato lo svezzamento, il piccolo amico a 4 zampe sarà ben pronto per affrontare ogni tipo di consistenza o di sapore.

Barboncino adulto e dieta: cosa sapere

cagnolino riccio

Fra il terzo e il quarto mese di vita le cose cambieranno in modo sempre più repentino: ormai il cucciolo sta diventando un giovane adulto, pronto ad un approccio più diretto e concreto col mondo.

Ogni giorno si aggiungerà qualche cibo e ogni piccolo passo in più sarà una conquista verso il mondo “dei grandi”. Fra i 6 mesi e il compimento del primo anno di vita, il cucciolo assaggerà ogni sapore possibile e sarà pronto a masticare.

Quali sono i cibi che non devono mai mancare nell’alimentazione di un qualsiasi cane? Quello che è certo è che il nostro amico a 4 zampe, di base, è un gran carnivoro! La carne, dunque, nella sua dieta, non deve MAI mancare (se carne bianca è meglio!).

Poi, per una perfetta ed equilibrata alimentazione sono anche importanti il pesce, le verdure bollite, i sali minerali, le vitamine, qualche cereale, gli Omega-3 e gli Omega-6.

Quella illustrata è una dieta abbastanza equilibrata che può valere per qualsiasi tipo di cane con uno stato di salute buono e che non soffra di particolari allergie o intolleranze.

C’è poi un’altra cosa importante da sottolineare. Soprattutto per un cane come il Barboncino, che già dalla tenerissima età può soffrire di malattie che colpiscono il suo benessere fisico, come la Legg-Calvé-Perthes o la displasia dell’anca, si deve fare attenzione al peso.

Queste, come sappiamo, sono delle patologie che vanno ad intaccare il movimento, in particolare le articolazioni e, dunque, incidono negativamente sulla mobilità generale del cane.

Perché, allora, è importante tenere sotto controllo l’alimentazione? È ovvio che sia meglio evitare che il cane prenda peso: questo deve essere un aspetto da controllare assolutamente! L’intero corpo, insomma, non deve essere appesantito per nessuna ragione.

Questo è il primo passo verso un possibile miglioramento del problema, o, ancora meglio, verso un mancato sviluppo delle eventuali malattie.

Mantenendo il peso stabile e nella norma, le zampe riuscirebbero a sostenere il corpo in caso di difficoltà senza fatica. L’intero organismo e il benessere psico-fisico, quindi, ne gioverebbe tantissimo.

Per quanto riguarda invece le dosi normali di cibo, ovviamente bisogna considerare tanti fattori. In primis, lo stato di salute generale dell’esemplare che abbiamo di fronte, poi la sua taglia.

Il Barboncino è un cane che può avere due stazze: toy e nano. Dunque, essendo questi degli esemplari di taglia piccola, necessitano di quantità ridotte, purché giuste e sufficienti ad un buon sostentamento.

Generalmente, un Barboncino toy mangia circa 100 grammi di cibo al giorno; uno nano leggermente di più: circa 140 grammi. Teniamo pur sempre conto del fatto che questi sono dei dati indicativi, che possono variare da cane a cane in base a moltissimi fattori determinanti.

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