Basset Artésien Normand: storia ed evoluzione di questa razza di cani

Da dove viene il Basset Artésien Normand? Qual è la storia che ci racconta le sue origini? Scopriamo insieme qualche informazione sulla sua vicenda.

Qual è la storia del Basset Artésien Normand? Quali sono i dettagli che raccontano le sue origini? Cerchiamo di conoscere meglio questo simpatico esemplare e di ricostruire la vicenda che lo ha portato fino ad oggi.

Basset Artésien Normand: origini e storia

basset nella neve

Esemplare di Basset Artésien Normand, fonte: Instagram, jegerenjens

Chi è il Basset Artésien Normand? Qual è la storia che ci racconta la sua avventura? Da dove viene e quali sono le sue origini? Cerchiamo di ricostruire passo dopo passo il percorso che ha seguito per arrivare fino a noi.

Il Basset Artésien Normand è una razza ufficialmente riconosciuta a livello internazionale e fa parte del Gruppo 6, Segugi e cani per pista di sangue. Infatti, nasce e cresce come esemplare ottimo per la caccia, attività per la quale è sempre stato addestrato e per cui è stato creato.

È un cane di taglia media, con un’aspettativa di vita che si aggira intorno ai 10-14 anni. Solitamente, un cucciolo di questa razza costa fra i 700 e i 1000€, prezzo che varia a seconda delle caratteristiche fisiche specifiche dell’esemplare in questione.

Qual è la storia che ci racconta le origini del Basset Artésien Normand? Qual è il suo luogo d’origine? Questa razza nasce in Francia verso gli inizi del secolo scorso, quando alcuni appassionati sentivano l’esigenza di avere un nuovo cane da caccia che avesse determinate peculiarità.

Infatti, lo scopo era proprio quello di far incrociare alcuni cani già esistenti che avessero un fisico particolarmente predisposto a determinate pratiche. Alcuni studiosi affermano che l’attuale razza Basset Artésien Normand sia nata dall’accoppiamento di alcuni esemplari che circolavano al tempo, originari di due zone diverse.

Uno era il Basset de Normandie, cane che trovava le sue origini nelle Fiandre, l’altro invece era il Basset d’Artois dai natali francesi. I due animaletti, dopo vari incroci, diedero vita a quello che oggi è conosciuto col nome di Basset Artésien Normand, ossia una sintesi perfetta fra loro.

Il nome venne affidato soltanto verso il 1924, ma si dovette aspettare almeno il 1970 prima che le associazioni internazionali decidessero di dare un primo riconoscimento ufficiale e categorizzare l’esemplare nel novero delle razze.

Caratteristiche e abilità: che tipo di esemplare si voleva ottenere?

cane orecchie lunghe

La storia del Basset Artésien Normand è legata particolarmente all’esigenza di alcuni appassionati. L’obiettivo era sostanzialmente quello di ottenere un cane che avesse tutte le caratteristiche essenziali per diventare un ottimo esemplare per la caccia. In particolare, doveva rispecchiare le qualità richieste, ovvero essere piccolo, basso e tozzo, ma allo stesso tempo anche tonico e resistente.

Il Basset Artésien Normand doveva essere in grado di cacciare le prede di più piccole dimensioni, quelle cioè che andavano a nascondersi nei posti più imboscati e impervi. Allora, ecco che l’obiettivo si raggiunse alla perfezione!

Il simpatico e buffo amico, infatti, non soltanto riesce ad essere forte e resistente, ma è l’ideale per cacciare anche nei posti dove la vegetazione è selvaggia, piena di rovi, cespugli e simili.

Lui riesce ad intrufolarsi perfettamente in ogni luogo, anche in quelli più nascosti e a portare a termine al meglio tutte le richieste dei suoi padroncini. Inoltre, ha una vista acutissima, un olfatto sviluppatissimo e un udito sempre pronto a percepire ogni rumore o movimento.

Insomma, il Basset Artésien Normand è un cucciolone davvero molto utile: la sua storia ci racconta di come lo abbiano sempre addestrato per questo tipo di attività, ovvero la caccia, pratica che lui ama particolarmente e nella quale tutt’oggi si diverte moltissimo.

Perspicace, testardo e tenace è pronto in ogni momento ad accompagnare il suo amico umano in tutte le battute possibili. L’obiettivo che si pone il Basset è sempre quello di rendere il padroncino orgoglioso di lui per il lavoro svolto con determinazione e competenza.

Carattere e educazione

cagnolino orecchie lunghe

Esemplare di Basset Artésien Normand, fonte: Instagram, syloya

La storia del Basset Artésien Normand, insomma, è legata alla possibilità di creare un cane che fosse perfetto per un determinato obiettivo: cacciare. Questo, però, è stato un fattore determinante anche per quanto riguarda il rapporto che è riuscito a sviluppare con l’uomo.

Avendo sempre avuto l’occasione di relazionarsi con l’umano, il Basset ha imparato a fidarsi di lui e a porsi nel modo più giusto nei suoi confronti. Infatti, l’amicizia che si instaura è sempre bellissima e duratura.

Per questo motivo, poi, col passare del tempo, il Basset Artésien Normand è stato anche scelto come cane da compagnia, proprio grazie a questa sua indole dolce, affettuosa e giocherellona.

Per l’appartamento è un ottimo esemplare: è sempre pronto a dare confidenza a tutti, a patto che la gente si ponga in modo carino e dolce nei suoi confronti e che lo rispetti al 100%, come farà anche lui. L’unica clausola che mette è dovuta ad un’esigenza fisica e psichica: ha bisogno di molto movimento.

Essendo stato abituato a vivere sempre all’aperto e a dedicare le sue intere giornate alla caccia, il Basset Artésien Normand necessita assolutamente dell’uscita giornaliera. Infatti, deve essere portato a spasso ALMENO due volte al giorno!

Accompagnarlo a fare una passeggiata, però, non deve significare soltanto portarlo fuori per fare i bisogni! Questo cagnolone deve avere la possibilità di scorrazzare in grandi spazi aperti, dove potersi divertire e sfogare tutte le energie.

Mantenere i muscoli tonici e forti e smaltire il cibo ingerito durante le giornate sono dei fattori determinanti anche per il suo stato di salute. Infatti, il Basset tende molto facilmente ad ingrassare!

Questo significa due cose:

  1. ci si preoccupare di proporgli sempre una dieta sana ed equilibrata, fatta delle giuste sostanze nutritive adatte al suo sostentamento e al suo fisico
  2. bisogna farlo muovere quotidianamente al fine di evitare che cada nel vortice dell’obesità. Essendo predisposto a questa malattia, è importantissimo fare di tutto per prevenirla.

Ecco perché è così importante il movimento per un esemplare di tale razza. Sicuramente lui si diverte molto a correre e rincorrere, a scoprire luoghi sempre nuovi ed esplorare posti diversi. Oltre al suo svago personale, però, c’è dell’altro! Lo stato di salute psico-fisica è determinante per la sua vita.

Per fare in modo che il Basset Artésien Normand ci dia retta e venga incontro anche a qualche nostra piccola esigenza, inoltre, potremmo provvedere a una sua piccola educazione.

Non è di certo difficile addestrare un minimo questo cagnolone. Lui è molto dolce e tranquillo, si fida facilmente dell’uomo che lo rispetta ed è ben disposto a eseguire qualche piccola regoletta.

Ubbidiente e calmo, non ha problemi a seguirci o ad ascoltare quello che consigliamo di fare. Non manifesta praticamente mai aggressività ed è sempre ben predisposto alle nuove amicizie.

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