Bassotto arlecchino: caratteristiche e curiosità di questa variante

Lo chiamano "maculato" o anche "pezzato" per via del suo particolare pelo: il Bassotto arlecchino è un cagnolino delizioso e tutto da scoprire

Tutti i cani sono meravigliosi e su questo non possiamo che essere d’accordo, a prescindere dai nostri gusti. Sono splendidi compagni di vita, capaci di un affetto fuori dal comune (spesso più delle persone, a dirla tutta). Ma ce ne sono alcuni davvero particolari e speciali, proprio come il Bassotto arlecchino.

A tutti gli effetti si tratta di un Bassotto tedesco per come lo conosciamo: una piccola “salsiccia” dalle zampe tozze con il muso lungo e gli occhi vispi e intelligenti. Insomma, un bel personaggio!

Il Bassotto arlecchino, però, ha una particolarità che lo rende unico nel suo genere: la colorazione del suo mantello lo fa sembrare quasi “maculato”. Scopriamo di più a proposito di questo dolcissimo quattro zampe!

Indice

Il raro Bassotto “maculato”

bassotto seduto in giardino

Tra tutte le varianti del Bassotto tedesco, il Bassotto arlecchino è certamente la più rara. Soltanto di recente è stato introdotto ufficialmente nello standard dell’ENCI – Ente nazionale cinofilia italiana ma ha da subito avuto un grandissimo successo.

Merito di due caratteristiche essenziali: in primo luogo il carattere che è praticamente identico a qualsiasi altro “classico” Bassotto, e poi anche (se non soprattutto) per via del bellissimo e particolare mantello che lo rende unico nel suo genere.

Chiamato anche Bassotto “piebald”, “pezzato” o “maculato”, a determinare questa particolarità del mantello è il gene Merle, lo stesso dell’Alano arlecchino per intenderci. Questo fa sì che il pelo si pigmenti in maniera irregolare, in modo da formare delle vere e proprie chiazze (ecco perché “maculato”), ma altera anche il colore degli occhi del cane. Il Bassotto di questo tipo, infatti, ha gli occhi tipicamente blu ma in base al “mix” genetico specifico possiamo trovare anche esemplari con occhi di colore strano, persino molto scuri.

Bassotto arlecchino, cura del pelo

cagnolino che dorme nella cuccia

Il mantello del Bassotto arlecchino non è mai uguale e, proprio per via dell’azione casuale del gene Merle, possiamo trovarne esemplari con texture estremamente diverse tra loro. La pezzatura talvolta non è ben definita e visibile ma anche in questo caso possiamo parlare di cane “maculato”. Tendenzialmente possiamo osservare tre diverse combinazioni di colori – marrone chiaro, nero e marrone, rosso/cioccolato – e anche tutte e tre le diverse tipologie di pelo tipiche del Bassotto – a pelo corto, a pelo lungo, a pelo duro.

La cura del mantello dipende ovviamente dalla tipologia, come ben saprà chi conosce bene gli esemplari di questa razza. A prescindere dal colore, un pelo corto e liscio è certamente più semplice da gestire rispetto a un cane con il pelo duro e ispido, che al contrario per la toelettatura ha bisogno di strumenti particolari e di una tecnica che si chiama stripping.

Carattere del Bassotto arlecchino

cucciolo di bassotto col pelo merle

Ma adottare un Bassotto arlecchino è diverso rispetto a un classico Bassotto? Vi diciamo subito di no. Tutti i cani di questa razza hanno per lo più lo stesso carattere, perciò se volete accoglierne uno in casa vostra dovete prepararvi a ciò che vi aspetta: tantissime risate!

Chi conosce i Bassotti sa bene quanto siano simpatici e allegri, sempre curiosi verso il mondo che li circonda e pronti a strapparci un sorriso. Lo fanno in modo assolutamente inconsapevole: basta guardare la loro camminata impettita e trotterellante per lasciarsi travolgere dalla loro simpatia!

Sebbene siano piccoli, potrebbero dare del filo da torcere anche al cane più grande del mondo. Non si fermano davanti a nulla e affrontano i pericoli con coraggio e caparbietà. E poi sono tanto affettuosi con il padroncino e con chi si prende cura di loro, molto protettivi e disposti a donare loro tutta la fiducia possibile. Ma attenzione, però, perché il Bassotto può essere anche un cane piuttosto testardo e, specialmente in fase di addestramento, è importante riuscire ad avere polso duro in modo da lasciarsi ascoltare e seguire a dovere. Insomma, dovete conquistarlo!

Altra piccola cosa che dovreste sapere: il Bassotto è un cane che abbaia sonoramente quando sente la necessità di farlo (in genere per puro senso di protezione, da buon cane da guardia quale è). Perciò non meravigliatevi se di fronte agli estranei diventa un tantino rumoroso.

Bassotto arlecchino, molte persone ci hanno chiesto anche:

bassotto arlecchino che guarda fuori dalla finestra

Quanto costa un Bassotto arlecchino?

Non mancano le curiosità in merito al Bassotto arlecchino ma, senza subbio, una delle domande che tutti si pongono è: ma se si tratta di un cane così raro, dobbiamo aspettarci un costo esorbitante? Più o meno, perché questi esemplari particolari costano tra i 1.000 e i 2.000 euro, esattamente come molti cani di questa razza. Tutto cambia a seconda del tipo di cane che cercate: un esemplare da compagnia costa meno di un esemplare che discende dai “campioni” e che è tipicamente allevato per esposizioni e concorsi. A voi la scelta!

Quanto vivono i Bassotti arlecchino?

Come tutti gli altri Bassotti, anche questa variante maculata è piuttosto longeva. Parliamo di quattro zampe che vivono mediamente tra i 12 e i 16 anni, perciò state certi che trascorreranno tantissimo tempo in vostra compagnia! Tutto naturalmente dipende dal modo in cui ce ne prendiamo cura, perché come tutti i cani anche il Bassotto può avere qualche problema di salute di cui tener conto: la forma allungata, ad esempio, lo rende più delicato dal punto di vista osseo-scheletrico e dobbiamo evitare che subisca traumi o faccia movimenti bruschi.

Quanti tipi di Bassotto ci sono?

Se vi state chiedendo quanti tipi di Bassotto esistono al mondo, ecco qui per voi un piccolo schema che vi semplificherà la vita. Il Bassotto si distingue innanzitutto per via della taglia (per determinarla si misura la circonferenza toracica):

  • Bassotto Standard: superiore ai 35 cm;
  • Bassotto Nano: superiore ai 30 cm;
  • Bassotto Kaninchen: fino ai 30 cm.

Come abbiamo già visto questi cani si distinguono, inoltre, per il tipo di pelo:

  • Bassotto a pelo corto: mantello fitto, forte, brillante, liscio e ben aderente al corpo;
  • Bassotto a pelo duro: mantello ispido, fitto e ben aderente al corpo, ma misto al sottopelo, con barba e sopracciglia folte;
  • Bassotto a pelo lungo: mantello liscio e brillante, ma con sottopelo che si allunga nel collo, nella parte inferiore del corpo e sotto la coda.

Insomma, avete l’imbarazzo della scelta!

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