Bassotto a pelo duro: le cure e i consigli per farlo stare bene

Basta guardarlo per innamorarsene: il Bassotto a pelo duro è un piccolo, adorabile amico che ha bisogno di cure e attenzioni specifiche

Tutti conoscono il Bassotto, il simpatico cagnolino dalle zampette corte e tozze e dal corpo allungato che lo fa somigliare a una salsiccia. Ma non tutti sanno che di Bassotto ne esistono diversi e uno di questi è la variante a pelo duro.

Gli esemplari di questa splendida razza canina sono davvero unici nel loro genere, capaci di un amore enorme nei confronti della famiglia ma anche super intelligenti, agili e curiosi. Come dire, sono dei quattro zampe che non perdono mai l’entusiasmo per la vita e tutto ciò che di essa fa parte!

Ma scopriamo meglio cosa sapere sul Bassotto a pelo duro, in cosa eccelle questo adorabile cane e come possiamo prendercene cura al meglio (sì, anche con la spazzola alla mano).

Indice

Caratteristiche del Bassotto a pelo duro

bassotto a pelo duro di colore nero focato

Senza dubbio la particolarità che distingue il Bassotto a pelo duro da tutti gli altri tipi è proprio la varietà del mantello. Come tutti i Bassotti del mondo, anche questo quattro zampe nasce con una malformazione congenita (assolutamente innocua) che “blocca” la crescita degli arti e delle ossa lunghe, dando vita alla classica forma a “salsiccia” con le zampette cortissime e tozze che ben conosciamo (e amiamo).

Anzi, pensate che quando le persone si accorsero che questo “difetto” ricorreva in alcuni cagnolini, cominciarono a selezionarne esemplari ad hoc, che nascessero proprio così. Il motivo? Sarebbero stati dei veri assi nella caccia: grazie al loro corpo allungato e piccino potevano intrufolarsi nelle tane di tassi, coniglie e quant’altro con grande agilità!

Nel tempo, però, il Bassotto Tedesco è diventato anche un’ottima compagnia in casa e ormai non è più relegato al ruolo di cacciatore (per fortuna). I primissimi esemplari erano a pelo corto e liscio, quelli che oggi definiamo “standard”. Poi nel 18° secolo gli allevatori effettuarono degli incroci di cani particolari con razze come il Terrier a pelo duro e lo Schnauzer nano e da qui venne fuori il Bassotto a pelo duro.

Differenze con gli altri Bassotti

bassotto felice al guinzaglio

Ed eccoci dunque al fatidico punto: quali sono effettivamente le differenze tra i vari tipi di Bassotto? La variante a pelo duro, come si evince dal nome stesso, comporta la crescita di un mantello ispido, fittissimo e ben aderente al corpo del cagnolino, con uno strato sottostante di sottopelo. Sul muso il pelo cresce più lungo, dando l’impressione che il quattro zampe abbia barba, baffi e sopracciglia… e davvero dolcissimo!

Per quanto riguarda lo standard di razza, considerate che la variante a pelo duro può essere esattamente degli stessi colori di tutte le altre varianti. Perciò questo cagnolino si trova in nero focato, foglia secca, arlecchino e color cinghiale, che è il più diffuso tra tutti.

Le dimensioni sono in linea con quanto riporta lo standard di razza: Standard, superiore ai 35 cm; Nano, superiore ai 30 cm; Kaninchen, fino ai 30 cm (dove i centimetri si riferiscono non all’altezza, ma alla circonferenza del busto). Gli incroci che hanno dato vita a questo splendido tipo di Bassotto, inoltre, hanno leggermente modificato il suo carattere. Rispetto ai “cugini” è un cane un po’ più rustico, tuttavia è anche più socievole e docile, un vero amico che riesce ad andare d’accordo praticamente con tutti.

Spazzole adatte al Bassotto a pelo duro

bassotto che si muove in un terreno di caccia

Rispetto agli altri Bassotti, quello a pelo duro richiede una toelettatura un tantino più impegnativa. Perciò fate sempre attenzione a scegliere con cura i prodotti e gli strumenti adatti a questa varietà di mantello che, per sua natura, tende a sviluppare nodi e grovigli. Iniziamo subito col dirvi che non potete assolutamente usare la prima spazzola che vi capita sott’occhio: per il Bassotto a pelo duro ci vuole lo stripping, tecnica che deve essere eseguita solo da una mano esperta.

Significa letteralmente “strappare” ma non preoccupatevi, non è affatto doloroso per il cane. Il toelettatore può praticare lo stripping sia a mano che con particolari coltelli senza lama, che gli consentono di tirare via il pelo maturo dalle punte, lasciando intatto quello “giovane” e che è destinato a crescere.

Bassotto a pelo duro, malattie comuni

bassotto che sta seduto sul prato

Come tutti gli esemplari di questa razza, anche il Bassotto a pelo duro gode di ottima salute e non è soggetto a malattie gravi ereditarie, come accade per molte altre razze canine. L’unico problema è legato alla sua particolare forma e alla conformazione delle ossa: un corpo siffatto si presta a problemi relativi alle cartilagini e al tessuto osseo, tanto che si consiglia sempre di prestare molta attenzione ai movimenti del cane. Evitiamo salti troppo alti o discese ripide, perché un dislivello eccessivo e un movimento brusco possono essere un mix pericoloso per il cagnolino.

Alla luce dei problemi relativi alle ossa, ricordiamo inoltre di prestare attenzione alla dieta del cane. Perché il Bassotto è un cane piccino e agile, ma tende a mangiare un po’ troppo talvolta e rischia di diventare sovrappeso e obeso. L’aumento di peso appesantisce le ossa e tutto il corpo e potrebbe agevolarne la rottura.

Bassotto a pelo duro, molte persone ci hanno chiesto anche:

bassotto guarda il tramonto in spiaggia

Quanto costa un Bassotto a pelo duro?

Un cucciolo di Bassotto a pelo duro preso da un allevamento certificato (fate sempre attenzione che sia così!) costa in media tra i 600 e gli 800 euro. Pedigree del cane incluso!

Quanto vivono i Bassotti a pelo duro?

Il piccolo e adorabile cacciatore a pelo duro ha un’aspettativa di vita molto alta rispetto ad altri cani: gli esemplari vivono fino a 12 anni in media ma è comune che raggiungano anche i 15 anni!

Perché il mio Bassotto puzza?

Probabilmente ha solo bisogno di un bagnetto! In genere i cani con il mantello duro e ispido tendono a puzzare meno rispetto a quelli con il pelo liscio, il cui sottopelo risulta particolarmente oleoso.

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