Bulldog Inglese: comportamento, cure, alimentazione e tutto ciò che bisogna sapere

Cosa sappiamo riguardo il Bulldog inglese? Quali le informazioni che meglio descrivono questo esemplare dal musetto simpatico? Conosciamolo insieme!

Chi è il Bulldog Inglese? Quali sono le informazioni che meglio descrivono questo simpatico e conosciutissimo cagnolino dallo sguardo simpatico e dal musetto buffo e un po’ strambo?

Cane di taglia medio-piccola, il Bulldog Inglese è una razza davvero simpatica, divertente nell’aspetto e compagnona e socievole nel carattere. Fisico robusto, stazza massiccia, naso schiacciato e portamento quasi comico, è un animale davvero molto richiesto e conosciuto in moltissimi luoghi.

Proveniente dall’Inghilterra e poi diffusosi in gran parte del mondo, è un ottimo esemplare adatto sia alla compagnia dell’intera famiglia, sia a svolgere il ruolo di guardiano. Determinato, tenace e caparbio, ha un bel temperamento forte e temprato. Andiamo a conoscere meglio tutti gli aspetti che lo caratterizzano.

Indice

Origini: qual è la storia del Bulldog Inglese?

bulldog seduto sull'erba

Cosa sappiamo del Bulldog Inglese? Qual è la vicenda che ci racconta nello specifico la sua storia? Quali sono le informazioni da sapere necessariamente per conoscere al meglio il percorso che questo cane ha fatto per arrivare fino ai nostri giorni nella forma conosciuta?

Come dice il nome stesso, è facile pensare ad una plausibile origine del Bulldog Inglese! Lui è originario della Gran Bretagna, o meglio: tale territorio fu quello in cui si diffuse con maggiore velocità e quello da cui abbiamo le maggiori testimonianze.

Il Bulldog Inglese comparve in primis in Gran Bretagna, ma alcune testimonianze assai remote ne danno notizie già da tempi assai più vecchi, che risalgono all’epoca degli antichi Romani e, andando ancora più indietro, a quella dei Fenici.

Fin dall’inizio della sua storia, il Bulldog Inglese venne impiegato come cane da combattimento, grazie alla sua stazza molto resistente, massiccia e tozza. Gli avversari più tenaci, contro i quali solitamente si schierava questo speciale cagnolino dallo sguardo furbetto e determinato erano addirittura i tori.

Secondo la leggenda, si tramandò che il combattimento fra Bulldog Inglese e questi mastodontici animali quali i tori fosse funzionale per svariati aspetti. Oltre al fatto che andava a temprare il carattere già abbastanza tosto della razza, faceva sì che la carne del toro divenisse ancora più tenera.

Era credenza diffusa, infatti, che gli scontri rendessero la carne addirittura più saporita, pronta per essere assaporata come si deve. Alcuni accaniti sostenitori di questi combattimenti, che di certo non erano poi così “naturali”, credevano fortemente nel fatto che un toro non potesse essere macellato se prima non avesse già combattuto con un Bulldog Inglese.

Già dall’Antica Roma, insomma, questi combattimenti cani-tori erano molto popolari, tanto che in alcune occasioni si faceva in modo che venissero indette delle feste ad hoc per questo tipo di pratiche. Spesso venivano associate alle stesse lotte fra gladiatori, per quanto erano sentite e seguite dalla popolazione.

Sicuramente, i primissimi Bulldog non avevano l’aspetto a cui siamo abituati noi oggi, anzi. I primi esemplari erano più alti e pesanti, poiché il loro fisico doveva essere perfettamente in grado di sostenere tali attività così impegnative.

Fortunatamente, poi, col passare della storia, queste lotte fra animali vennero meno in modo sempre maggiore. Si dovette aspettare, però, il 1985 per dichiarare completamente fuori legge i combattimenti cani-tori, in quanto considerate delle pratiche “barbare” e pericolose.

Per qualche periodo, in seguito a tali disposizioni, i Bulldog Inglesi sparirono dalla circolazione, tanto che molti arrivarono a pensare che la razza si fosse completamente estinta.

Di esemplari, in realtà, ce n’erano, ma in quantità davvero molto ridotta. Piano piano, poi, alcuni appassionati di tale razza, cioè coloro che non volevano separarsene, decisero di cominciare a selezionare in modo sempre più programmato.

L’obiettivo, dunque, era quello di ottenere uno standard di razza che non fosse ottimo per i combattimenti, quanto per svolgere il ruolo di cane da compagnia, simpatico e divertente con cui trascorrere le giornate.

Si scoprì, infatti, che oltre alla resistenza e prestanza fisica, il Bulldog Inglese aveva anche delle splendide capacità di socializzazione, sia con l’uomo che col resto del mondo. Ecco perché, ben presto, divenne un ricercatissimo animale da compagnia, adatto alla famiglia e ai rapporti sociali.

I primi standard ufficiali comparvero intorno al 1800, per poi ottenere i primi riconoscimenti ufficiali da parte delle apposite associazioni verso la fine dell’Ottocento. Dal Novecento in poi si diffuse l’attuale conformazione fisica che conosciamo al giorno d’oggi, a seguito di un’accurata selezione fatta negli anni.

Carattere e temperamento: che tipo è?

bulldog sguardo simpatico

Dopo aver analizzato nello specifico la storia e le origini del Bulldog Inglese, possiamo passare ora a comprendere qualche dettaglio riguardo il suo carattere e temperamento. Che tipo è questo simpatico e tozzo cagnolino? Essendo stato per molti anni protagonista dei combattimenti coi tori, qual è il suo atteggiamento nei confronti del mondo esterno?

In realtà, non dobbiamo farci ingannare da questo aspetto! Il Bulldog si è rivelato un cane davvero molto pacifico e tranquillo, adatto alla vita d’appartamento e perfettamente in grado di interagire con tutti, specialmente con coloro che reputa membri della sua cerchia ristretta di amici.

Da sempre abituato a relazionarsi con l’uomo, il Bulldog Inglese è un cane davvero dolce e sensibile. È sempre pronto a divertirsi con gli amici e a rendere le giornate piacevoli e serene. È così felice di trascorrere le sue giornate in compagnia delle persone a cui tiene, che non ama minimamente restare solo.

Infatti, soffre spesso di crisi di abbandono e di problemi di separazione. Non vorrebbe mai essere lasciato solo in casa, tanto che potrebbe combinare qualche guaio per vendicarsi di tale situazione. Depressione, noia e ansia lo colpiscono facilmente!

Dunque, per evitare che questo avvenga, è importantissimo fare in modo che il nostro Bulldog Inglese impari fin da piccolissimo a restare in casa per qualche ora da solo. Chiaramente, si deve cominciare in modo graduale. Prima potremmo lasciarlo solo per qualche minuto, poi per un’oretta circa, fino ad arrivare anche alla mezza giornata (qualora impegni lavorativi o improrogabili lo richiedessero).

Dopo aver scoperto cosa significa trascorrere le giornate in compagnia dei suoi amici umani, il Bulldog Inglese si è adattato in una condizione di totale relax. Infatti, adora moltissimo starsene sdraiato sul divano a rilassarsi! Si può dire, in realtà, che questa sia davvero la sua attività preferita.

Comunque, di una cosa possiamo stare certi: il Bulldog Inglese è un cane davvero molto divertente, che si adatta a tutte le situazioni e si inserisce nel contesto familiare in modo dolcissimo e affettuoso. È molto disponibile al gioco e al dialogo, tanto che si rende perfetto per qualunque tipo di attività.

Oltre ad essere eccezionale per la compagnia, si presta bene anche come cane da guardia. Il suo olfatto sviluppatissimo e la sua indole particolarmente socievole lo rendono impeccabile anche come cane da guardia.

Riesce ad essere sempre molto vigile e attento! In sua presenza, possiamo stare sicuri che tutte le eventuali situazioni di pericolo verranno risolte! Nonostante la stazza medio-piccola, è perfettamente in grado di ricoprire tali ruoli in modo impeccabile.

A chi è adatto il Bulldog Inglese?

bulldog zampe grandi

Dunque, possiamo concludere che il Bulldog Inglese sia davvero un cane adatto a qualunque tipo di relazione. La famiglia è tutto quello di cui ha bisogno!

Dopo aver passato gran parte della sua storia a combattere contro animali davvero molto più grandi di lui, questo cagnolino dall’aspetto buffo e simpatico si è dedicato completamente alla tranquillità.

Da quando ha scoperto cosa vuol dire rilassarsi e avere degli amici su cui poter contare, non ha più voluto tornare indietro. Ad esempio, come si pone nei confronti dei bambini? Come si comporta con i più piccoli della nostra specie?

Bhè, non si può non sottolineare la sua indole assolutamente perfetta per loro! Giocherellone, divertente, sensibile e iperattivo quando serve, il Bulldog Inglese è eccezionale per quanto riguarda la cura e la protezione dei piccini.

L’aspetto massiccio e il portamento incombente, il Bulldog Inglese riesce a rendersi conto in modo ottimale della delicatezza necessaria per interagire con determinati soggetti. Ecco perché i bambini sono i suoi compagni di vita preferiti!

Adora giocare, divertirsi, rincorrerli e prendersi cura di loro, come se fossero davvero i suoi piccolini da proteggere e amare. La vivacità e la dinamicità dei piccini sono determinanti per lui! Divertirsi insieme diventa uno stile di vita.

E con le persone anziane? Com’è la situazione? In questo caso, bisogna fare delle precisazioni. Sicuramente, il carattere tranquillo e mansueto del Bulldog Inglese si potrebbe prestare perfettamente per qualunque tipo di rapporto.

Tuttavia, c’è un dettaglio da non sottovalutare: lui ha davvero molto bisogno di esercizio fisico, quotidiano e costante. Questo significa che persone con eventuali difficoltà fisiche non potrebbero far fronte a questa sua esigenza primaria.

Sarebbe necessario, allora, trovare qualcuno che si occupi frequentemente di portarlo a fare i bisogni e di accompagnarlo nelle lunghe e divertenti passeggiate. È vero che lui rimane un cane amante del divano e del relax. Però, ci sono dei momenti in cui sente davvero la forte necessità di scorrazzare, correre e divertirsi per sfogare le energie.

Il movimento, inoltre, è fondamentale anche per mantenere il peso-forma e fargli smaltire il cibo assunto. Essendo anche molto goloso, la dinamicità diventa condizione necessaria per il suo stato di salute generale.

Addestramento e educazione

cane tozzo sul prato

È vero che il Bulldog Inglese è molto disponibile e sensibile nei confronti di tutti. Tuttavia, bisogna sottolineare che il suo carattere è molto tosto, testardo e anche caparbio in alcune situazioni. Questo sicuramente non significa che sia impossibile educarlo al rispetto di qualche regola! Però, è anche vero che bisogna avere polso, tatto e autorevolezza.

Una bella palestra giornaliera è quello che serve! L’allenamento quotidiano è l’elemento essenziale per insegnargli a non fare di testa sua. Dobbiamo porci in modo sempre carino, disponibile e sensibile, al fine di fargli capire che la buona convivenza necessita di alcuni parametri da seguire.

Ad esempio, la tecnica del rinforzo positivo è un fattore determinante per la sua educazione. In assenza di questo, il Bulldog Inglese non riuscirebbe a porsi in modo troppo tranquillo.

Gli servono degli stimoli continui, che facciano da spinta per spronarlo a darci retta. Quello che più serve in assoluto, quindi, è conquistare la sua fiducia e fare in modo che capisca come ci si viene incontro reciprocamente.

Importante è intrattenerlo! Dobbiamo puntare a mantenere alta la sua concentrazione in ogni momento dell’addestramento. Questo può essere fatto attraverso stimolazioni continue e premi!

Soltanto così, infatti, il Bulldog Inglese comincerà a fidarsi di noi e a darci tutte le attenzioni del caso. Sicuramente, la soluzione migliore per ottenere il risultato più funzionale è cominciare l’addestramento fin dalla tenerissima età.

Insegnargli a socializzare sia con gli umani che con gli altri animali è un elemento imprescindibile al fine di rendere la convivenza e l’interazione quanto più sicure e tranquille possibile.

Stato di salute generale

cane muso schiacciato

Il Bulldog Inglese è un cane molto resistente e robusto. Tuttavia, questo non implica che non sia soggetto a determinate malattie. Ci sono, infatti, statisticamente, alcune problematiche che possono colpire facilmente questi soggetti. Vediamo le patologie che comunemente si verificano in questa razza.

Comunemente, il Bulldog Inglese può essere colpito da problemi legati agli occhi. Uno di questi è quello che tecnicamente viene definito “cherry eye“. In cosa consiste ciò?

Non è altro che il prolasso di una ghiandola lacrimale che fuoriesce dalla palpebra. Invece di restare interna, è evidente nella parte visibile dell’occhio e aumenta di dimensioni in modo spropositato.

Infiammandosi, diventa sempre più gonfia fino a diventare una vera e propria massa rossa che emerge agli angoli dell’occhio. Il nome “cherry” deriva proprio dal fatto che somiglia ad una ciliegina.

Oltre a ciò, si può riscontrare un’altra problematica, legata alla secchezza dell’occhio. La produzione lacrimale non lavora come dovrebbe, fino a causare anche un’inversione delle ciglia che provoca anche dolore e fastidio. L’occhio completamente secco, poi, deve assolutamente essere “curato” con i colliri adeguati.

Altra malattia tipica dei Bulldog, che è legata alla loro conformazione fisica dal muso schiacciato, fa riferimento alla Sindrome Brachicefalica. Avere il naso all’indentro implica una respirazione difficoltosa, rumorosa e molto affannosa.

È bene, allora creare sempre le condizioni più adatte per permettere al Fido di respirare come si deve. Ad esempio, non esporlo mai a temperature elevate è un buon punto di partenza. Queste potrebbero compromettere ancora di più la sua respirazione.

Molto comuni sono anche i problemi a livello dermatologico. Ad esempio, si inserisce in questo ambito la cosiddetta rogna demodettica.

Essa, come dice il nome stesso, è una forma di rogna tipica dei cani, che colpisce la pelle a causa dell’infiammazione dovuta all’acaro “Demotex”.

La diffusione di questi acari provoca lesioni a livello cutaneo, che a sua volta causa infezioni alla pelle anche abbastanza importanti. Nei casi estremi, si arriva anche alla perdita parziale o totale del pelo. Questa problematica deve essere presa in tempo e curata adeguatamente fin dalla sua prima insorgenza.

Alimentazione corretta

bulldog si rilassa nel prato

Il Bulldog Inglese è un cane dall’aspetto massiccio e resistente. Ha una stazza possente, nonostante la stazza medio-piccola. Il suo peso-forma, infatti, si aggira intorno ai 20-25 kg circa. A livello alimentare, non ha grandi esigenze particolari. Tuttavia, bisogna fare molta attenzione alla qualità del cibo e alle dosi che si offrono.

Essendo un cane molto goloso, infatti, tende a mangiare moltissimo. Non riesce a controllarsi facilmente, dunque dobbiamo essere bravi noi padroncini a concedergli la giusta alimentazione.

Contattare un veterinario e farsi dare dei suggerimenti è la soluzione migliore. Di certo, è sempre bene alternare cibo secco a cibo umido. La condizione necessaria, comunque, rimane quella dell’ottima qualità dell’alimentazione, di qualunque tipo essa sia.

Ecco perché il Bulldog Inglese necessita di tanto e costante movimento! Dato che è un cane a cui la gola fa molto effetto, è importantissimo stare attenti alla sua dieta.

Adorando stare sul divano per gran parte del tempo delle sue giornate, tende ad ingrassare facilmente. Infatti, l’obesità per questi cani così massicci è sempre dietro l’angolo.

Allora, cosa si può fare per evitare che questo avvenga? Sicuramente, è necessario farlo muovere e dargli gli stimoli giusti per scorrazzare un pochino in giro. Accostando dieta equilibrata e movimento frequente si potrà ottenere un risultato ottimale per il suo stato generale di benessere.

Prezzo del Bulldog Inglese

bulldog giocano insieme

Finora abbiamo descritto gli aspetti da cui non si può prescindere per prendersi cura di un Bulldog Inglese. Queste informazioni sono state utili? Ci hanno aiutato ad avere un quadro più chiaro del soggetto in questione?

Se ci siamo appassionati di questo simpatico e buffo esemplare, possiamo allora considerare l’idea di accoglierne un esemplare in casa. Quali sono le accortezze da seguire?

Sicuramente, c’è un primo passo da tener presente! Informarsi su quali strutture si occupano di allevare e selezionare questa razza. Poi, dopo aver capito quale allevamento ufficialmente riconosciuto fa al caso nostro, potremmo cominciare a prendere confidenza con i cuccioli.

Una domanda che sorge spontanea? Quanto costa un Bulldog Inglese? Qual è il prezzo di un cucciolo di razza pura di questo simpatico cagnolino? Certo è che non tutte le strutture scelgono lo stesso costo.

Il prezzo, infatti, è variabile in base a moltissimi fattori. Essi sono l’età, lo stato di salute specifico dell’esemplare, la conformazione fisica, eventuali difetti presenti. Insomma, tutto dipende da vari elementi.

Comunque, si può dare un prezzo orientativo. Solitamente, un esemplare di Bulldog Inglese può variare il prezzo su un costo che si aggira fra i 700 e i 1400€.

Articoli correlati