Cani da cinghiale: tutte le razze migliori per questa attività venatoria

I cani da cinghiale devono essere forti e resistenti, veloci e con un eccezionale fiuto: ecco le razze migliori per questo tipo di caccia

Molte razze sono abili nella caccia ma non tutti sono cani da cinghiale, cani con caratteristiche ben precise e che devono compiere un addestramento mirato.

Per chi ama l’attività venatoria è importante conoscere a fondo le razze più adatte a uno specifico tipo di caccia.

In questo modo potrà trovare il compagno ideale per eccellere e portare a casa le proprie prede senza alcun problema.

I cani da cinghiale generalmente sono segugi, ovvero quei cani che hanno un istinto naturale per la seguita.

Ma questo istinto va coltivato e per sfruttarlo al meglio è necessario che il cane sia ben addestrato sin da cucciolo per imparare comandi specifici utili per la caccia.

Cani da cinghiale: quali razze scegliere

I cani da cinghiale devono avere delle caratteristiche ben precise che gli consentano di eccellere in questa particolare attività venatoria.

cani da caccia

Innanzi tutto devono essere cani forti e resistenti fisicamente per sopportare lunghi tragitti anche in ambienti ostili e difficili da praticare.

Sono tendenzialmente cani versatili con un ottimo spirito di adattamento e che non si lasciano intimorire dai pericoli.

E, naturalmente, devono possedere un olfatto particolarmente sviluppato che gli consenta di seguire le tracce delle prede senza mai perderle.

Per tutti questi motivi i segugi sono i cani ideali per la caccia al cinghiale (e non solo), perché possiedono tutte queste caratteristiche e doti.

Del resto sono i cani da caccia per antonomasia praticamente dalla notte dei tempi: il loro proverbiale fiuto li rende degli amici a quattro zampe davvero unici!

In definitiva i cani da cinghiale ideali devono essere forti e muscolosi, resistenti e veloci, con un tartufo dalle narici ben sviluppate che lo rendono infallibile nella seguita delle tracce della preda.

Alla luce di ciò, non ci resta che scoprire nel dettaglio quali sono le razze più adatte per la caccia al cinghiale, con le loro caratteristiche e peculiarità.

Segugio italiano

Tra i cani da cinghiale più apprezzati c’è senza alcun dubbio il Segugio Italiano, un cane davvero incredibile nonché una delle razze più antiche della Penisola.

esemplare di segugio italiano

Il Segugio Italiano è un cane forte e muscoloso ma con un fisico asciutto e nel complesso possiamo affermare che sia uno dei più resistenti che esistano.

Può lavorare per intere giornate senza mai stancarsi anche sui terreni più impervi ed è dotato, inoltre, di un olfatto davvero eccezionale che lo rende uno dei cani da seguita più efficaci che esistano.

Ne esistono due varietà, una a pelo raso e una a pelo lungo, entrambe con la stessa struttura fisica ma differenti per via del temperamento.

Quello a pelo raso è un cane dal carattere più vivace ed estroverso rispetto a quello a pelo lungo, che si presenta un po’ più calmo e riflessivo.

Con un buon addestramento entrambe le varietà possono eccellere come cani da cinghiale perché imparano bene i comandi e sono estremamente devoti al proprio padrone.

Segugio Maremmano

Il Segugio Maremmano è un’altra razza di cani da seguita particolarmente indicata per la caccia al cinghiale, ma di origini più recenti rispetto al Segugio Italiano.

cani di razza segugio maremmano

Selezionato alla fine dell’Ottocento, il Maremmano è un cane di taglia media e dall’aspetto rustico che, come il Segugio Italiano, eccelle anche nella caccia alla lepre.

È un cane devoto e leale nei confronti del proprio padrone e la sua spiccata intelligenza lo rende perfetto per l’addestramento volto all’attività venatoria.

Le sue doti fisiche e il suo temperamento lo rendono anche un cane perfetto per gli sport, verso i quali è naturalmente predisposto.

Il Segugio Maremmano ha una caratteristica che fa letteralmente impazzire chiunque ne possieda uno.

Sebbene sia un cane che non abbaia molto, quando caccia si serve della sua voce squillante per “aggiornare” il padrone sugli spostamenti della preda.

In più è anche una razza canina parecchio longeva che, se ben curata, non ha particolari problemi fisici e di salute.

Segugio dell’Appennino

Il Segugio dell’Appennino è un altro cane da seguita italiano le cui origini si perdono nella notte dei tempi.

gruppo di segugi dell'appennino

Anche se non si hanno notizie certe sulla sua nascita, quel che è certo è che il Segugio dell’Appennino è uno dei cani più amati dai cacciatori perché unisce in un sol animale le migliori caratteristiche che si possano desiderare.

Da una parte è un cane dal carattere molto dolce e affettuoso, che vive tranquillamente in famiglia e si integra alla perfezione con ogni suo membro.

Dall’altra si dimostra leale e fedele al padrone, con il quale crea un legame indissolubile che perdura per tutta la vita e che si traduce in una spontanea propensione al lavoro, senso del dovere e impegno nelle attività di caccia in cui è coinvolto.

Insomma il Segugio dell’Appennino è uno dei migliori cani da cinghiale che si possano trovare, anche se originariamente il suo impiego principale era la caccia alla lepre.

A differenza del Segugio Italiano e del Segugio Maremmano il suo addestramento risulta più semplice.

Non è affatto un cane testardo che si vuole imporre sul padrone, anzi è talmente devoto nei suoi riguardi che non perde mai occasione di soddisfare qualsiasi sua richiesta o comando.

Inoltre è un cane che può cacciare senza problemi sia in maniera indipendente che in coppia e abbaia sonoramente ogni volta che avverte un pericolo o quando individua la preda.

Beagle

Sebbene oggi sia conosciuto e apprezzato come cane da compagnia, anche il Beagle ha un importante passato da cacciatore e ancora oggi regala non poche soddisfazioni a chi lo impieghi nell’attività venatoria.

esemplare di beagle

Il Beagle nasce dall’incrocio tra l’Harrier e il Segugio Inglese, cani impiegati principalmente per la caccia alla lepre.

Nonostante le dimensioni non troppo grandi si dimostra un ottimo cane per la caccia della piccola selvaggina ma anche per la seguita al cinghiale.

L’addestramento di questa razza richiede molta pazienza e abilità da parte del padrone che deve saper distruggere la corazza di testardaggine che il cane presenta sin da quando è cucciolo.

Una volta stabiliti i ruoli e creato un legame tra cane e padrone, la strada è completamente in discesa: il Beagle diventa il cane più obbediente del mondo e segue il suo umano come un’ombra.

Al punto che, a detta di molti, questo rapporto diventa a tratti morboso perché il cane non si separa mai dal suo padrone, non lo perde di vista e ne segue anche il minimo movimento.

Griffon Bleu de Gascogne

Tra i cani da cinghiale più apprezzati non possiamo che citare il Griffon Bleu de Gascogne, una razza di origine francese oggi piuttosto rara ma conosciuta da esperti e appassionati.

griffon bleu de gascogne

Questo cane è nato dall’incrocio tra alcune varietà di griffoni e il Gran Blue de Gascogne, del quale mantiene molte caratteristiche sia nell’aspetto che nel temperamento.

Possiede il tipico aspetto rustico del suo progenitore e allo stesso tempo è di dimensioni più ridotte e con l’assetto più basso tipico, invece, dei griffoni. Mantello lungo e ruvido, moschettato di bianco e nero, il pelo si allunga sugli occhi dando l’impressione che abbia delle folte sopracciglia.

Tanto che non è considerato esattamente un cane da compagnia, piuttosto una vera e propria macchina da caccia con un fiuto eccezionale che lo rende una vera star nella caccia al cinghiale.

Abbaia sonoramente per avvisare il padrone della presenza di una preda e non si ferma neanche di fronte al cinghiale più inferocito.

Il Griffon Bleu de Gascogne è un cane forte e resistente ma soprattutto coraggioso, dotato di una spiccata intelligenza che lo rende anche facile da addestrare.

Ariégeois

Quasi sconosciuto in Italia ma tra i cani da cinghiale più amati di Francia, l’Ariégeois è un segugio di taglia medio-piccola.

esemplare di razza ariégeois

Muscoloso e massiccio, ma con un fisico asciutto, questo cane è da sempre utilizzato per la caccia della piccola e grande selvaggina perché è al contempo resistente e forte ma anche agile e velocissimo.

L’Ariégeois è uno dei cani da cinghiale più apprezzati in Francia perché oltre a essere forte e resistente fisicamente ha anche un temperamento fiero e deciso che lo porta a non perdere mai di vista l’obiettivo finché non viene raggiunto.

Allo stesso tempo è anche un cane molto obbediente e con spirito di iniziativa, un vero gioiello nel mondo dei cani da cinghiale e da caccia, più in generale.

Chien de Saint-Hubert

Dalle Ardenne arriva il Chien de Saint-Hubert che, secondo le fonti storiche più attendibili, sarebbe stato allevato tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento dai monaci che vivevano nell’omonima abbazia.

due esemplari di Chien de Saint-Hubert

Da sempre è utilizzato come cane da caccia in quel territorio, dove la piccola e la grande selvaggina abbonda e l’attività venatoria è molto praticata.

Tra i cani da cinghiale probabilmente è uno di quelli di dimensioni più grandi, un cane muscoloso ma allo stesso tempo agile e atletico che non si stanca facilmente.

E, a dispetto delle dimensioni, mostra un carattere pacato e docile tanto da essere considerato un cane molto facile da addestrare con una naturale propensione all’apprendimento.

Bassotto

Il Bassotto tedesco non solo è uno dei cani più diffusi e conosciuti del mondo, ma da sempre è un vero asso nelle attività di caccia.

bassotto di colore nero e marrone

È una razza dalle origini antichissime, tuttavia gli esemplari che conosciamo oggi sono il frutto di una selezione più recente.

Gli allevatori si sono impegnati a unire in un sol cane le caratteristiche di cani come i segugi e i terrier tedeschi, inglesi e francesi.

In questo modo hanno ottenuto il perfetto cane per la caccia al tasso, animale diffusissimo nei terreni di caccia tedeschi.

Gli esperti e gli appassionati considerano il Bassotto un ottimo cane per la caccia al cinghiale, in grado di scovare le grandi prede e segnalarle al padrone.

Possiamo dire che sia una vera sorpresa, considerando le sue dimensioni piccole e la forma tipicamente allungata del corpo che lo rendono apparentemente un cane un po’ tozzo.

In realtà il Bassotto è un naturale cacciatore che corre veloce e insegue la preda fino a quando l’obiettivo non viene raggiunto.

Ha bisogno di un addestramento mirato sin da cucciolo perché ha un’indole parecchio testarda, ma nel momento in cui riconosce il padrone come capobranco diventa la sua ombra, pronto a soddisfare qualsiasi richiesta.

Segugio Finlandese

Tra i cani da cinghiale, anche se viene utilizzato principalmente per la caccia alla lepre e alla volpe, possiamo citare anche il Segugio Finlandese.

esemplare di segugio finlandese

Chiamato Suomenajokoira nel suo Paese natio, è un cane parecchio somigliante ai segugi tedeschi e svizzeri.

Tanto che, con molta probabilità, la razza deriva proprio dall’incrocio tra questi due cani con il risultato di un cane molto resistente anche alle basse temperature.

Non è un caso che si sia diffuso anche in altri Paesi del nord Europa come la Svezia e le regioni della Russia che confinano con la Finlandia.

Il Segugio Finlandese è pressoché sconosciuto al di fuori di quest’area geografica e in Italia è davvero difficile trovarne degli esemplari.

La sua abilità nella caccia è proverbiale, riesce a seguire le tracce di una preda per intere ore senza mai fermarsi o cedere, neanche quando la temperatura scende sotto lo zero.

Setter Inglese

Il Setter Inglese è uno dei cani più conosciuti e amati del mondo, un ottimo e instancabile lavoratore ma anche un affettuoso e dolcissimo cane da compagnia.

esemplare di setter inglese

Il nome della razza è di per sé rivelatore: deriva dal verbo inglese “to seat” che significa proprio “puntare”.

Insomma, il Setter Inglese è stato creato proprio per eccellere nella caccia e allo stesso tempo per essere un cane capace di recepire in breve tempo i comandi.

Ha un’ottima capacità di apprendimento ma solo se trattato e addestrato nel modo giusto.

Intelligente ma testardo, ha bisogno di un padrone che abbia polso fermo ma che sappia gestirlo con calma e gentilezza.

Addestrarlo vuol dire essenzialmente stimolarlo positivamente, creando un legame e un feeling tra cane e padrone che si traduce in devozione e fiducia reciproche.

Segugio Posavatz

Il Segugio Posavatz, infine, è una razza molto antica che con molta probabilità ha avuto origine in Jugoslavia.

cane di razza Segugio Posavatz

Non abbiamo prove certe sulla sua storia e creazione ma sappiamo che fu raffigurato in dipinti risalenti al Quattrocento.

Questo particolare segugio è uno dei cani da cinghiale più efficienti che esistano, un cane sicuro di sé, intelligente e incredibilmente resistente.

Non c’è sforzo fisico che possa farlo vacillare, il Segugio Posavatz può camminare e correre per intere giornate senza mai stancarsi seguendo le tracce della preda.

È un cane di dimensioni medie ma muscoloso, caratteristiche che insieme lo rendono forte ma allo stesso tempo agile e mai appesantito.

Originariamente la razza è stata utilizzata per la caccia alla lepre ma negli ultimi anni ha riscosso un gran successo anche nella caccia al cinghiale, per la quale è impiegata soprattutto in Nord America.

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