10 comandi essenziali per il cane e come insegnarglieli subito

Esistono abilità di capriccio e poi ci sono i comandi essenziali per il cane, quelli che incidono sul suo grado di socializzazione. Ecco quali sono

Quando adottiamo un cucciolo, i primi mesi sono importantissimi per la sua educazione. I comandi essenziali per il cane lo renderanno capace di interagire correttamente con bipedi e quadrupedi.

Sebbene l’addestratore possa creare corsi di tutti i tipi e per tutte le esigenze, è bene discernere tra ciò di cui Fido non può assolutamente fare a meno e ciò che non è indispensabile conosca.

Seduto

cane in addestramento

Si tratta di un comando fondamentale per avere il controllo sui suoi movimenti. È uno dei primi esperimenti di addestramento e non dobbiamo dimenticare di pianificare il tutto. Le sessioni non devono durare più di venti minuti ciascuna, è meglio avvalersi dell’aiuto del clicker per cane e avere dei rinforzi positivi, per premiare Fido quando raggiunge l’obiettivo richiesto.

Tra i comandi essenziali per il cane è uno dei più semplici. Insegnare al cane a saltellare sulle zampe è molto più complesso, oltre a essere un vezzo di cui si può far benissimo a meno.

Stai giù

Anche questo è tra i comandi essenziali per il cane. Una volta automatizzato, portare il nostro amico a quattro zampe al parco sarà molto più facile, e i rischi saranno ridotti di molto.

Un cane sdraiato, rilassato infatti (soprattutto se di grossa taglia) non viene visto come una minaccia da e per gli altri, siano essi bipedi o quadrupedi, e noi potremo prenderci il lusso di prendere un po’ di sole all’aria aperta o di leggere un buon libro.

Stai

comando stai da insegnare al cane

Insegnare al cane il comando stai fa parte di tutti i corsi di addestramento per cuccioli. È l’abc della socializzazione. Se infatti non abbiamo pazienza o tempo, possiamo chiedere il supporto di allenatori o etologi esperti.

Anche questa capacità di self-control ci permette di portarlo fuori di casa con la massima tranquillità: è tra i comandi essenziali per il cane. Ricordiamoci sempre che l’addestramento deve essere concepito come un momento di gioco e divertimento.

Vieni

Tra i comandi essenziali per il cane questo è uno di quelli con il maggiore grado di controllo su Fido. Può capitare in qualsiasi momento che l’amico a quattro zampe più diligente possa essere attirato da qualcosa o che il guinzaglio possa sfuggire di mano, ecco che saper rispondere al nostro “vieni” può salvare la vita di molti attori in gioco.

Una minaccia, la strada trafficata a pochi metri, un altro animale aggressivo nelle vicinanze rappresentano tutti dei pericoli. Avere un cane che ascolta le nostre indicazioni in modo tempestivo fa la differenza.

Via

cane che sta per saltare

Questo è uno dei comandi essenziali per il cane: evita che salti addosso alle persone, sui mobili o sul divano appena comprato.

Fa sì che mantenga la calma durante i saluti e che tenga tutte e quattro le zampe per terra. Riceveremo i complimenti di tutti i nostri ospiti, se saremo in grado di insegnare questo a Fido.

Non si tocca

I cani curiosi troveranno oggetti allettanti ovunque vadano e l’ofatto molto sviluppato amplifica tutto. Insegnare a non toccare un determinato soprammobile è tra i comandi essenziali per il cane: anche in questo caso si evitano incidenti diplomatici e figuracce.

È un ottimo strumento per evitare l’avvelenamento del cane e per gestire i suoi spostamenti – più o meno delicati – al meglio: non sottovalutiamolo.

Camminata controllata

Se Fido tende a tirare il guinzaglio durante la passeggiata quotidiana (e non stiamo facendo una gara di canicross) tra i comandi essenziali per il cane è bene inserire anche questo.

Esistono diverse strategie di addestramento che si possono utilizzare per insegnare al nostro amico a quattro zampe a starci a fianco e a sedersi quando smettiamo di camminare, magari perché siamo di fronte a un semaforo rosso.

Possiamo divertirci con tutti i tipi di addestramento, dal più facile al più complesso. L’importante è non provocare nervosismo e stress nel cane; in questi casi è bene sospendere e riprendere in un altro momento, o rinunciare.

Quello di cui non si può fare a meno sono i comandi essenziali per il cane. Una mancanza del genere renderebbe la convivenza davvero complessa, dentro e fuori casa.

Dammi il cinque!

Forse non è tra i comandi essenziali per il cane, ma “batti il cinque”, è un modo per intensificare il rapporto tra bipede e quadrupede e fare in modo che non ci siano più segreti l’uno per l’altro. Il cane che dà il cinque e stringe la zampa dimostra di avere una grande intesa con il proprio compagno di avventure bipede e che per lui sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa.

Contravvenendo alle regole base che dicono che il rinforzo positivo deve arrivare solo in seguito a un comportamento virtuoso, alziamo la mano e teniamola in posizione verticale, pronunciamo la parola “zampa” e appena Fido si avvicina diamogli una ricompensa. Basterà un po’ di pratica e, una volta acquisito l’automatismo con tanto di riprova nell’addestramento del cane, potremo introdurre il comando vocale “dammi il cinque”.

Chiudi!

cane davanti alla porta

Il fine iniziale di questo comando prevede che il nostro amico a quattro zampe tocchi un oggetto con la zampa e lo spinga. Una volta che avrà imparato bene questo concetto e fatto suo a prescindere dal contesto in cui si trova, potremo spiegargli come chiudere le porte di casa con la propria zampa. Questo comando può essere importante se abbiamo bisogno di un cane che ci dia una mano nella gestione della casa o di qualche membro della famiglia con qualche limitazione.

Prima di tutto, posizioniamo in una stanza un oggetto che possa attirare la sua attenzione (come potrebbe essere il suo gioco preferito, per esempio) e facciamo in modo che lo noti. Se si avvicina e lo tocca, ricompensiamolo con un bel premio goloso (ebbene sì: addestrare il cane con gli snack è possibile ma senza esagerare). Ripetiamo l’esercizio più volte durante il giorno e cerchiamo di ricreare l’automatismo che ci serve.

Il giorno successivo, se abbiamo ottenuto buoni risultati, possiamo estendere l’esercizio al comando “chiudi!”. Per essere sicuri che chiuda per davvero la porta, aggiungiamo al comando vocale anche la parola “porta”: “Chiudi! Chiudi la porta!” e non ci dimentichiamo di lodarlo se fa quello che gli chiediamo.

Rotola!

Anche questo forse non è tra i comandi essenziali per il cane, ma ci può aiutare a divertirci in sua compagnia e a fare in modo che incanali correttamente le proprie energie e mantenga un sano equilibrio psicofisico. Con questo esercizio, il nostro adorato Fido dovrebbe rotolare sulla schiena una volta, per poi tornare seduto. Esistono razze di cani facili da addestrare e altre meno, il successo di questo allenamento e il tempo impiegato dipendono molto dalla predisposizione del nostro amico a quattro zampe.

Facciamo in modo che la nostra piccola palla di pelo sia seduta e concentrata di fronte a noi. Didietro e gomiti devono poggiare per terra, teniamo un rinforzo positivo proprio davanti a al suo naso, quasi a toccare. Se muoviamo la mano nella direzione in cui dovrebbe rotolare e simulando il movimento, con un po’ di esercizio, pur di ricevere la ricompensa, Fido si rotolerà sul pavimento.

Facciamo scorrere la mano dietro la sua testa e la sua schiena. Il tentativo di non perdere di vista il bocconcino goloso gli permetterà di fare l’esercizio richiesto. Poi non ci resta che automatizzarlo. Se dovesse dimostrarsi un osso duro, possiamo condurlo dolcemente con l’altra mano.

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