Depressione post vacanze del cane: come fare per tirare su il nostro Fido

La depressione post vacanze del cane è piuttosto comune. Anche Fido risente del rientro in casa sia mentalmente che fisicamente

Forse non tutti lo sanno ma esiste anche la depressione post vacanze del cane. Proprio come noi umani anche Fido può risentire negativamente del rientro a casa.

Del resto come possiamo dargli torto: ha trascorso delle giornate felici al mare oppure in montagna giocando e divertendosi a più non posso con i suoi amati padroncini.

E adesso, all’improvviso, si ritrova catapultato nella solita routine lasciandosi alle spalle il tanto tempo trascorso all’aria aperta, la compagnia di persone e altri animali e una quantità di attenzioni di gran lunga maggiore rispetto al solito.

La depressione post vacanze del cane si traduce in una serie di sintomi piuttosto evidenti sia fisici che comportamentali che indicano una situazione di forte stress che può essere superata con qualche accorgimento.

Sintomi dello stress da rientro

carlino triste sul pavimento

La depressione post vacanze si manifesta con dei sintomi ben precisi riconducibili a una condizione di stress che Fido ha difficoltà a superare.

Sono tutti segnali piuttosto evidenti che determinano un cambiamento drastico nel comportamento del cane.

Niente di grave, sia chiaro, tuttavia è bene individuarli e fare in modo che non peggiorino nel tempo diventando cronici e patologici.

Di solito il cane stressato inizia a manifestare le cosiddette stereotipie, vale a dire alcuni comportamenti che ripete quasi ossessivamente come se non riuscisse a controllarsi.

Possiamo notare che si lecca continuamente alcune parti del corpo come le zampe e le cosce, fino ad arrivare al punto di provocarsi delle lesioni.

Oppure morde compulsivamente oggetti e mobilio, scava buche in giardino come se cercasse qualcosa di introvabile e, in alcuni casi, mostra un attaccamento quasi morboso al padroncino.

Anche dal punto di vista fisico il cane comincia a presentare dei sintomi apparentemente immotivati ma che sono frutto di questa condizione di stress.

Così il cane ansima come se qualcosa ne ostruisse la normale respirazione, è letargico e non ha voglia di muoversi o giocare, dorme tante ore al giorno oppure reagisce in modo aggressivo anche quando gli diamo semplicemente una carezza.

Quando lo stress prende il sopravvento può capitare che inizi a perdere ciocche di pelo (alopecia) o che abbai in continuazione anche senza un motivo preciso.

E, proprio come accade a noi persone, potrebbe sviluppare dei disturbi digestivi con vomito e diarrea.

Cause della depressione post vacanze del cane

cucciolo che dorme sul letto

Lo scopo principale della vacanza è staccare la spina, darci un taglio con la solita routine per rigenerarsi da un anno trascorso tra lavoro e impegni.

Per il cane non c’è nulla di negativo nel partire insieme alla famiglia, anzi evitiamo che soffra dell’ansia da separazione che affligge la gran parte degli esemplari che si ritrovano di punto in bianco senza il padrone.

Ma d’altra parte Fido è un animale che vive la sua routine e che ha bisogno di orari e punti fissi che gli diano sicurezza.

Quando lo portiamo in vacanza con noi spesso facciamo l’errore di stravolgere completamente la sua abituale routine e in qualche modo sconvolgiamo i suoi ritmi.

Perciò al rientro a casa tornare di punto in bianco alla normalità rappresenta l’ennesimo cambiamento drastico nel giro di pochi giorni o settimane.

È naturale che ne risenta ed è qui che entra in gioco la depressione post vacanze del cane.

Fido torna a trascorrere molto tempo da solo in casa in attesa che i padroncini rientrino dal lavoro o da scuola e non è coinvolto in tutte le attività all’aperto che faceva nei giorni di vacanza.

Non possiamo negarlo, sono esattamente i motivi per cui anche noi dopo una vacanza di relax e divertimento ci sentiamo incredibilmente tristi e depressi!

In vacanza non dovremmo mai lasciarci andare del tutto, o meglio assicurare al cane una routine che non stravolga vertiginosamente le sue normali abitudini.

E al rientro dovremmo garantirgli un periodo di “decompressione” in modo tale che a poco a poco possa tornare alle abitudini di prima senza traumi.

Gestire la depressione post vacanze del cane: qualche consiglio

bulldog che dorme in casa sul tappeto

Dal momento che i sintomi da depressione post vacanze del cane sono riconducibili a molte patologie e disturbi per prima cosa dovremmo informare il veterinario per escludere qualsiasi problema di tipo medico.

Se in effetti di tratta di stress da rientro allora dobbiamo cercare di capire cosa non va e adottare dei comportamenti che aiutino il cane a ritrovare il suo equilibrio psico-fisico.

Innanzi tutto, come abbiamo anticipato, sarebbe opportuno abituare Fido gradualmente al ritorno alla sua routine di sempre, senza forzarlo né tanto meno rimproverarlo se fa qualcosa di sbagliato.

Dobbiamo capire che in quei giorni sta vivendo un vero incubo e non è facile per lui perdere le nuove abitudini acquisite in vacanza.

Per questo motivo proprio noi da bravi padroncini dovremmo evitare di stravolgere completamente la sua vita per quei pochi giorni.

È naturale che cambino orari e attività (del resto ci piace dormire un po’ di più rispetto al solito) ma ciò non significa che il cane debba perdere tutti i suoi punti di riferimento.

I pasti devono essere sempre dati a orari ben precisi, non dovremmo eccedere con gli “extra” ma neanche esagerare con l’attività fisica all’aria aperta.

Per gestire la depressione post vacanze del cane dobbiamo prima di tutto riabituarlo a trascorrere del tempo da solo in casa.

Farlo non è difficile, basta non farsi intenerire dai suoi occhioni dolci: Fido deve capire che è necessario tornare alla solita routine. Del resto se non lavoriamo chi gli compra la pappa?

Perciò mettiamogli a disposizione i suoi giocattoli preferiti in modo che possa distrarsi e tenersi compagnia durante la nostra assenza.

Per i primi tempi possiamo anche metterci d’accordo con amici o parenti affinché possano recarsi in casa e stare con lui per un’oretta.

Conclusioni

consolare un cane triste

La depressione post vacanze del cane non è niente di preoccupante, si tratta di una semplice e naturale reazione al rientro a casa.

È nostro compito risolvere il problema alla radice evitando di stravolgere del tutto la routine di Fido durante il soggiorno e dandogli sempre orari e punti di riferimento da seguire.

Anche quando siamo in vacanza sarebbe opportuno evitare di portarlo sempre con noi per non fargli perdere l’abitudine di trascorrere del tempo in nostra assenza.

Inoltre è meglio evitare di esagerare con le attività extra cercando di non sforzarlo troppo per evitare il contraccolpo una volta tornati alla solita vita più sedentaria.

Che Fido sia un po’ triste è del tutto normale, cerchiamo di essere rassicuranti e di fargli riprendere gradualmente le sue abitudini di sempre.

Se i sintomi da stress da rientro dovessero persistere anche a distanza di settimane dal nostro ritorno a casa è il caso di consultare il veterinario per capire come risolvere la situazione.

I comportamenti ossessivi a lungo andare possono diventare un serio problema per la salute di Fido (autolesionismo) così come i disturbi digestivi che in poco tempo potrebbero trasformarsi in qualcosa di cronico.

Ricordate sempre una cosa: per Fido non è importante quanto tempo passa con noi ma soprattutto che sia un tempo di qualità.

A prescindere dai nostri impegni quotidiani cerchiamo di ritagliarci un po’ di tempo in più per fare una bella passeggiata o anche solo per giocare e farci le coccole dentro casa.

Fido si sentirà ben voluto, protetto e al sicuro. È quello che gli occorre per superare anche una condizione di stress.

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