Come insegnare al cane a essere indipendente

Insegnare al cane ad essere indipendente è una sfida che per prima cosa dovete accettare voi stessi, imparando a non assillarlo. Vediamo come

Il cane è un animale che ama molto la compagnia. È un tipo da branco e sa cosa significa condividere spazio e tempo con altri esseri viventi. Questo da un lato è positivo perché lo aiuta a socializzare, ecco perché con il vostro cane siete riusciti a creare un rapporto meraviglioso. Il problema è che potrebbe lasciarsi cullare da questa situazione e diventare eccessivamente dipendente dalla vostra presenza.

Sono tante le cose che si possono insegnare ad un cane. Per ognuna di esse servono tempo e pazienza. Con i consigli giusti poi, riuscirete anche ad insegnare al cane ad essere indipendente. Rendere il vostro amico a quattro zampe autonomo sarà un ottimo traguardo sia per voi che per lui. Il vostro rapporto diventerà più sano e più equilibrato. Darete infatti l’uno all’altro quello di cui ha bisogno, senza forzare la relazione.

Cosa significa per un cane essere indipendente

Essere indipendente, per un cane, è molto importante. Un cane autonomo si riconosce facilmente da alcune sue caratteristiche. Questo non vuol dire che non ha bisogno delle vostre attenzioni o che non le gradisce, quindi non sentitevi in colpa per questo.

Il cane indipendente non ha bisogno di lunghe passeggiate, non ha la necessità di uscire da casa più volte al giorno o di fare molto esercizio fisico. Non dovrete quindi portarlo fuori spesso o farlo giocare troppo. Il suo rapporto con il padrone è più distaccato e inoltre non ama troppo il contatto fisico e le coccole.

Questo tipo di cane può vivere tranquillamente in appartamento, anche se non  presente uno spazio esterno in casa vostra. È anche un’ottima compagnia per l’intera famiglia. Può essere lasciato solo senza che soffra o crei problemi mentre siete fuori a lavoro e si adatta senza difficoltà a diversi stili di vita. I cani indipendenti infine sono animali docili, tranquilli, obbedienti e con una spiccata capacità di apprendimento.

Vivere con un cane indipendente vuol dire semplicemente che il vostro amico a quattro zampe non ha esigenze che richiedano una vostra presenza eccessiva. È più facile da gestire rispetto al cane appiccicoso, quindi se sapete di essere un po’ “pigri”, ricercare questa caratteristica nel vostro amico a quattro zampe, può essere un valido aiuto.

Se volete una mano nella scelta, vi consigliamo alcune razze di cane indipendenti che hanno l’autonomia come caratteristica innata. Il Chow Chow, per esempio. È di taglia media ed è tranquillo. Anche il San Bernardo sa badare a se stesso. È grande e affettuoso e riesce a creare una relazione equilibrata con il suo padrone. Tra le razze più indipendenti ci sono anche il Golden Retriever, il Beagle e il Bassotto.

Attenzione però perché questo non significa che non abbia completamente bisogno di voi e possiate abbandonarlo a se stesso. È pur sempre un piccolo pelosetto con tante esigenze che toccherà a voi soddisfare dedicandogli il giusto tempo con amore e passione.

Il cane piange quando esci, come farlo senza turbarlo

Un cane dipendente dal suo padrone rischia facilmente di soffrire la solitudine. È abituato e ha bisogno della presenza degli umani e se questa viene a mancare, il vostro amico a quattro zampe soffre.

Pensate, per esempio, a come si sente il vostro cane ogni volta che uscite da casa e percepisce che sta per rimanere solo. Il suo atteggiamento non è sicuramente tra i più felici. Spesso infatti vi sarà capitato di sentirlo piangere da dietro la porta o addirittura abbaiare. Un cane che si sente solo diventa nervoso e turbato e questo non piace né a lui né a voi.

Ci sono dei piccoli accorgimenti che potete mettere in pratica per fare in modo che il vostro cane non soffra la solitudine quando lo lasciate solo. Ogni tanto, per esempio, fingete di andare via anche se rimanete in casa.

Provate questo piccolo trucco un paio di volte al giorno e state attenti a riprodurre tutte le azioni che compiete prima di uscire da casa solitamente. Per esempio mettere le scarpe, indossare il giubbotto, prendere la borsa, spruzzarvi il profumo. Da questi segnali, il vostro cane capirà che state per uscire e comincerà a manifestare segni di ansia e stress.

A questo punto, uscite da casa, chiudere la porta e aspettate che cominci a piangere. Sarà quello il momento giusto per rientrare e pronunciare un forte e deciso “no”, in modo che comprenda che piangere in vostra assenza è un comportamento negativo. Poi uscite di nuovo e ripetete l’operazione un paio di volte. Quando smetterà di piangere o abbaiare, premiatelo con coccole o con del cibo.

Un altro consiglio per non fare sentire solo il cane quando andate via è quello di lasciare la radio o la televisione accese in modo da fargli sentire rumori che non siano solo quelli esterni, che solitamente gli fanno più paura.

La socializzazione per un cane indipendente

Per insegnare al cane ad essere indipendente, dovete prestare molta attenzione alla sua socializzazione. È un aspetto molto importante della sua vita ed è bene che la apprenda sin da quando è un cucciolo.

Vivere con i suoi fratelli e le sue sorelle, appena nato, è il primo passo per garantire che il cane impari a socializzare e a condividere. Solo in questo modo può abituarsi alla presenza di altri esseri viventi e non vivere situazioni di stress davanti ad estranei o in vostra assenza. Il periodo più critico per imparare la socializzazione è quello che va dalla nascita fino ai primi quattro mesi di età.

È una fase molto delicata nell’educazione del cane e dovete imparare da un lato a non essere troppo rigidi, dall’altro a non essere troppo accondiscendenti. Il processo educativo del cane implica tanti insegnamenti anche per voi. Dovete imparare infatti a conoscere le sue esigenze, i suoi bisogni e trovare il modo giusto per soddisfarli.

Se volete prendere un cucciolo in casa, assicuratevi che abbia terminato il periodo di “addestramento” che vive insieme alla sua mamma. Quindi aspettate almeno quattro mesi prima di adottare un cane. In questo modo potrete insegnare al cane ad essere indipendente sin da piccolo. Anche se il cane è adulto è possibile farlo. L’importante è che non creiate voi per primi un rapporto di dipendenza e cerchiate di allentare la presa, anche quando avete l’impressione che non possa fare a meno di voi. Un po’ come succede anche con i bambini. È difficile a volte resistere ai loro occhioni supplicanti, ma ogni tanto serve la mano ferma ed è solo per il loro bene.

Per rendere un cane indipendente mantieni le distanze

Come abbiamo appena detto, è davvero difficile, alcune volte, resistere alle richieste di cani che vi guardano con occhi tristi e arrivano anche a piangere. Se volete insegnare al cane ad essere indipendente, però, dovete resistere alla tentazione di cedere.

Il primo importante passo da compiere è quello di mantenere le giuste distanze con il proprio amico a quattro zampe. Via libera all’affetto, alle coccole, alle attenzioni ma non siate troppo assillanti con lui. Non state addosso al vostro cane con cure eccessive. Evitate quindi di tenerlo troppo tempo in braccio o di farlo dormire sul vostro letto insieme a voi. Se volete essere più sicuri del vostro successo, è bene che insegniate il al vostro cane ad essere indipendente sin da cucciolo. Capiamo che possono sembrare azioni innocue, ma dovete imparare a calibrare il vostro amore in base alle reali esigenze del vostro amico a quattro zampe.

In caso contrario il rischio è che il cane soffra in assenza di quelle attenzioni, ne è diventato dipendente e non può farne a meno. Se per un motivo qualsiasi, come ad esempio un allontanamento da casa per lavoro, interrompete le coccole e le altre attenzioni che generalmente rivolgete in maniera eccessiva al vostro cane, Fido può vivere una situazione di disagio e forte stress. Questo può anche portarlo alla depressione. Inoltre in questo modo il vostro cane diventerà anche insicuro e quindi incapace di rimanere tranquillo in casa quando voi non ci siete.

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