Tremori della testa del cane: cause, sintomi e cosa bisogna sapere

Nella gran parte dei casi i tremori della testa del cane sono idiopatici, cioè non se ne conoscono le cause, in altri possiamo diagnosticarle

Nella gran parte dei casi, la causa dei tremori della testa del cane è sconosciuta, ma ci sono alcune teorie a tal proposito.

Questa condizione si osserva in genere nei cani di età media o nei cani molto giovani e alcune razze risultano più sensibili rispetto ad altre.

L’unica cosa su cui la comunità scientifica è d’accordo è che i tremori della testa del cane non sembrano direttamente correlati ad altri sintomi ma lo sono ad alcune malattie come epilessia, disturbi del sistema nervoso o lesioni alla testa.

Sintomi

I tremori della testa del cane, ovvero la sindrome da tremore idiopatico, è caratterizzata da un movimento involontario del capo da un lato all’altro, su e giù o avanti e indietro.

Non parliamo di una “scossa” involontaria causata da un prurito o da un’infezione, piuttosto a qualcosa di paragonabile al morbo di Parkinson nell’uomo.

cucciolo di cane spaventato

Le razze più soggette a questo fenomeno in genere sono Boxer, Spaniel, Chow Chow, Doberman, Pinscher, Labrador, Retriever, Dalmata, Pitbull e Bulldog.

Possiamo distinguere diversi tipi di tremori della testa del cane:

  • I tremori cerebrali, ovvero correlati a un danno del cervelletto (che controlla la coordinazione);
  • I tremori causati da tossine contenute nel veleno per topi, nelle esche per lumache o nel compost;
  • I tremori correlati alla droga, causati dall’ingestione di antidepressivi, anfetamine e antiemetici;
  • I tremori idiopatici, quelli la cui causa resta sconosciuta.

Cause dei tremori della testa del cane

I casi di tremori della testa del cane più comuni hanno un’origine sconosciuta, ma ci solo altri tipi di tremori che sono causati da condizioni specifiche come:

  • Lesioni ereditarie o traumi alla testa;
  • Alcuni farmaci;
  • Dolore estremo;
  • Disturbi renali;
  • Bassi livelli di zucchero nel sangue;
  • Basso livello di calcio;
  • Avvelenamento da sostanze chimiche o piante;
  • Malattie del sistema nervoso centrale;
  • Gonfiore anomalo del cervello.

Diagnosi

La diagnosi dei tremori della testa del cane è estremamente difficile da effettuare, specialmente in caso di tremori di tipo idiopatico, di cui cioè non si conosce la causa.

L’unica cosa che può fare il veterinario è vagliare tutte le possibili cause escludendole a poco a poco per giungere, infine, alla soluzione del caso.

cane che sta male

Prima di tutto deve eseguire un esame fisico completo di tutto il corpo del cane, inclusi segni vitali, auscultazione e palpazione.

Poi avrà bisogno di conoscere tutta la storia clinica di Fido e, soprattutto, di sapere quali farmaci ha assunto nel corso della vita, da quelli meno recenti a quelli più prossimi.

Successivamente il veterinario esegue i test di laboratorio che includono un emocromo completo, azoto ureico nel sangue, glicemia, analisi delle urine, esame delle feci e analisi degli elettroliti.

L’ultimo passaggio per una diagnosi completa è la prescrizione di radiografie alla testa e alla colonna vertebrale ed eventualmente una TAC, una risonanza magnetica e un’ecografia.

Trattamento dei tremori della testa del cane

Non esiste un trattamento univoco per la cura dei tremori della testa del cane, dipende dalla diagnosi del veterinario e dalla causa che ha rilevato.

Se il cane soffre di un problema curabile al cervelletto può prescrivere semplicemente degli anticonvulsivi (bromuro di potassio, diazepam, fenobarbital) o una dose di corticosteroidi.

veterinario interviene sul cane

Se il cane è vittima di un avvelenamento causato da tossine o da ingestione di farmaci, di solito il veterinario si limita a indurre il vomito e somministra al cane un antidoto, se disponibile.

Quando il caso è più grave e siamo in presenza di malattie del sistema nervoso centrale e di lesioni molto gravi al cervelletto, la chirurgia è l’approccio migliore.

In questo caso il cane deve essere ricoverato in ospedale, sia prima che dopo l’intervento, e deve restarci tutto il tempo necessario per ristabilire le sue condizioni di salute.

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