Trisma nel cane: cos’è, sintomi e cause

Il trisma nel cane è una condizione molto dolorosa: Fido non riesce ad aprire o chiudere la bocca e compiere semplici azioni quotidiane

Il trisma nel cane è una condizione molto dolorosa che provoca impossibilità o difficoltà ad aprire la bocca.

In poche parole, si parla di trisma quando Fido è colpito da spasmi mandibolari che gli pregiudicano il corretto funzionamento dei muscoli facciali.

Le cause possono essere tante, ciò che hanno in comune è quasi sempre una condizione di gonfiore e dolore.

Non possiamo fare distinzioni di razza, sesso o età: il trisma nel cane può colpire indistintamente i nostri amici a quattro zampe.

Sintomi

La presenza del trisma nel cane è segno di una condizione patologica nascosta o ancora non diagnosticata.

paralisi facciale del cane

Ecco i sintomi più comuni:

  • Espressione facciale anormale
  • Paralisi facciale
  • Gonfiore
  • Dolore
  • Disidratazione
  • Eccessiva salivazione
  • Incapacità o difficoltà nell’aprire la mascella
  • Incapacità di chiudere la mascella
  • Atrofia del muscolo masticatorio
  • Febbre
  • Perdita di appetito
  • Perdita di peso
  • Spostamento dell’osso della mascella

In ogni caso se Fido ha problemi a muovere la bocca e a compiere semplici gesti quotidiani come sbadigliare o mangiare, dobbiamo portarlo subito dal veterinario.

Cause del trisma nel cane

In alcuni casi il trisma nel cane può diventare davvero debilitante e causare non pochi disagi e fastidi al nostro amato Fido.

cane con i dolori

Fra l’altro è importante riconoscere i sintomi e portare il cane dal veterinario perché l’incapacità di muovere la mascella può peggiorare nel tempo.

Ecco le cause principali di trisma nel cane:

  • Anchilosi dell’articolazione temporo-mandibolare
  • Lussazione e displasia dell’articolazione temporo-mandibolare
  • Miosite muscolare masticatoria
  • Neoplasia
  • Artrosi
  • Tetano
  • Ipoadrenocorticismo
  • Gravi malattie dell’orecchio
  • Disturbi neurologici (come la Sindrome di Horner)
  • Ascesso retrobulbare
  • Trauma alle ossa mandibolari
  • Lesioni neurologiche

Osserviamo attentamente il nostro cane e se notiamo che prova dolore o ha materialmente difficoltà anche solo a ingerire i croccantini, corriamo dal veterinario.

Diagnosi

Il veterinario inizia la diagnosi del trisma nel cane compiendo un accurato esame fisico completo.

radiografia del cane

Il tutto facendo molta attenzione perché in questa condizione una manipolazione eccessiva può provocare molto dolore al cane.

A questo punto si passa agli esami del sangue che potrebbero mostrare un aumento nei livelli di enzimi muscolari, la presenza di autoanticorpi che possono inficiare le fibre muscolari o evidenziare la presenza di tetano.

Ulteriori strumenti diagnostici sono le radiografie, la TAC e la risonanza magnetica del cranio e della mascella.

Il medico può inoltre effettuare un test aggiuntivo chiamato elettromiografia che serve per verificare il funzionamento dei muscoli della mascella e dell viso.

Trattamento del trisma nel cane

Il trattamento e la cura del trisma nel cane dipendono esclusivamente dai risultati della diagnosi e quindi dalle cause.

intervento chirurgico nel cane

Quando siamo in presenza di un’anchilosi temporo-mandibolare, ad esempio, si ricorre alla resezione dell’osso mediante intervento chirurgico.

Se al cane è stato diagnosticato il tetano, invece, si deve ricorrere a un trattamento a base di antitossine e antibiotici.

Purtroppo nella gran parte dei casi il trisma potrebbe ripresentarsi nel tempo, perciò il cane dovrà effettuare il trattamento per tutta la sua vita.

Nel caso di malattie più gravi come l’atrofia muscolare, i tumori o i traumi molto gravi, il trisma non si può curare.

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