Tumori ovarici nei cani: quali sono, cosa fare

Ecco cosa sono i tumori ovarici, quanti tumore all’ovaio è possibile classificare e quali sono le cure più adatte per fare stare bene i cani

Purtroppo le malattie sono sempre un punto interrogativo; la preoccupazione si fa molto più forte quando si tratta di tumori ovarici nei cani. Questa malattia se non viene trattata e contrastata in tempo potrebbe compromettere irrimediabilmente la salute del vostro cane. Ecco quindi cos’è questa forma tumorale e come cercare di prevenirla.

cane bianco

Cos’è il tumore ovarico

Il tumore ovarico è una massa cancerosa presente sull’apparato genitale. Per fortuna questa malattia ha una bassissima incidenza sia nei cani che nei gatti. Tuttavia quando compaiono i sintomi di questa malattia è necessario intervenire in breve tempo per non compromettere la vita del cane.
Esistono 3 forme di tumori ovarici nel cane:

  • Tumore epiteliale, che riguarda in particolar modo la pelle e i tessuti;
  • Tumore delle cellule germinali, ovvero sperma e ovuli, spesso è coinvolto soltanto un lato da cui secernano ormoni;
  • Tumori stromali che riguardano il tessuto connettivo. Questo risulta molto pericoloso perché potrebbe provocare delle metastasi a livello polmonare, osseo e addominale

cane sul tavoloTutte e tre le forme tumorali interesserebbero allo stesso modo sia il cane che il gatto; per fortuna è raro riscontrare una forma tumorale di questo tipo nel cane. Tuttavia quando il peloso contrae questo tumore, l’intervento deve essere immediato perché è possibile che possano comparire metastasi in altre parti del corpo.
Nel caso in cui questa forma tumorale venga considerata dal veterinario come una metastasi, l’origine del tumore è da attribuire a forme tumorali intestinali, mammarie, e pancreatiche.

Cause e sintomi

Queste forme tumorali colpiscono tutti i cani tra gli 8 e i 10 anni che non sono stati posti a sterilizzazione. Raramente sono state attestate forme tumorali di questo tipo in cani più grandi. Possono essere inoltre numerosi i sintomi che possono caratterizzare questa malattia, quali:

  • Mancanza di ciclo o ciclo continuo nelle cagnoline;
  • Piometra, ovvero l’addome pieno di pus;
  • Capezzoli molto gonfi e fuoriuscita del latte anche nel cane maschio. Questa caratteristica è tipica delle cagnoline in stato di gravidanza;
  • Pelo del cane che cade;
  • Eccesso di testosterone;
  • Apatia;
  • Addome rigido

cane depresso

Se notate nel vostro cane uno o più sintomi sopraelencati e il vostro cane è un cane non sterilizzato è il caso che contattiate il veterinario.

Diagnosi

Il veterinario eseguirà una serie di analisi tra cui un emocromo completo, test delle urine, ecografie all’apparato genitale, anche con mezzo di contrasto per vedere se sono presenti anche delle metastasi.

cani in casaNel caso in cui il veterinario avesse appurato la presenza di uno dei tre tumori ovarici nel cane, preleverà un campione della massa per analizzarla (biopsia) allo scopo di confermare o meno la presenza di un cancro maligno. Inoltre sempre il veterinario potrà seguire un esame istopatologico per monitorare le modalità e la velocità con cui avanza il tumore.

Trattamento

Nel caso in cui il vostro cane fosse affetto da una sola forma cancerosa, quindi senza la presenza di metastasi, è possibile intervenire chirurgicamente. L’operazione chirurgica si rivela essere un successo nel caso in cui la forma tumorale fosse benigna o se la forma tumorale maligna fosse presa in tempo.

due amici che si abbracciano

Nel caso in cui invece il tumore purtroppo si fosse esteso, formando pure delle metastasi, il veterinario potrà proporvi un ciclo di chemioterapia che avrebbe lo scopo di rimpicciolire il tumore e le metastasi. Il veterinario in questo modo avrebbe la possibilità di rimuovere tutto il cancro in una sola volta, sempre con un intervento chirurgico. Quest’ultima opzione tuttavia risulta essere molto rara e la tempestività risulta, ancora una volta, essere l’ago della bilancia che determina la vita e la morte.

Prevenzione

Risulta possibile prevenire i tumori ovarici nei cani, soltanto effettuando la sterilizzazione al vostro cane. Un cane sterilizzato non corre il rischio di contrarre questa forma tumorale; in caso contrario, è consigliabile sottoporre a visita ogni tre mesi il vostro cane per fare tutti gli accertamenti necessari che richiede la diagnosi di tale patologia. Così, se dovesse presentarsi il problema, voi e il vostro veterinario, riuscireste ad intervenire in tempo e soprattutto in maniera efficace.

In definitiva i tumori ovarici nei cani, anche se rari, possono essere molto pericolosi se questi non vengono trattati in maniera rapida ed efficace.

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