Varietà di Pitbull: tutte le varianti e le loro caratteristiche

Non una semplice razza, ma un mondo variegato: le varianti di Pitbull sono tante e tutte da scoprire. E ci aiutano a capire meglio questo cane e il suo carattere

E se vi dicessimo che esistono diverse varietà di Pitbull, tutte con le loro peculiarità e con le loro precise caratteristiche? Probabilmente molti di voi lo sanno già, ma considerando che questa razza di cani viene spesso bistrattata per le convinzioni (errate) sull’aggressività, fare un piccolo viaggio fra i diversi tipi di Pitbull può soltanto essere utile.

Conoscere le varianti della razza Pitbull è infatti un modo per capire quanto questi cani siano versatili, adattabili e straordinari. E quanto, nel corso del tempo, la storia e le notizie più truculente abbiano offuscato quello che è il loro cuore d’oro. Pronti? Partiamo.

Indice

Varietà di Pitbull: quante ne esistono?

Prima di elencare le singole varietà, dobbiamo fare una piccola premessa: esistono davvero tante, tantissime tipologie di Pitbull. Moltissime sono frutto di incroci, altre sono il risultato di accurate selezioni. Altre ancora hanno a che fare con delle peculiarità apparse per caso nella razza e poi portate avanti da diversi allevatori.

Due Pitbull di diversa varietà

In questa sede cercheremo di fornire una panoramica dei tipi di Pitbull più conosciuti e affermati, ma vi invitiamo a segnalarcene altre, qualora le conosceste, e/o ad entrare meglio nel meraviglioso mondo di questa razza parlando con allevatori esperti prima di sceglierne uno.

American Pitbull Terrier

Iniziamo da lui, l’American Pitbull Terrier o, molto più semplicemente, il Pitbull per eccellenza. Si tratta della variante di razza più diffusa, amata e apprezzata. Massiccio e apparentemente temibile, si distingue per il pelo corto e compatto, per la testa a forma di cuneo e per le spalle più ampie della gabbia toracica.

Pitbull in mezzo ai fiori

A differenza dell’aspetto temibile, il Pitbull ha un carattere dolce, affettuoso e mansueto. È molto intelligente e tollerante, ma (e a questo è dovuta la fama infausta) tende a essere molto protettivo e diffidente con gli estranei, oltre che molto territoriale.
Approfondimento: tutto sulla razza Pitbull

American Bully

Lo citiamo fra le varianti di Pitbull perché, effettivamente, è spesso incluso in questo tipo di “classificazione”, ma potremmo dire che l’American Bully è più un fratellastro del Pitbull. È frutto di incroci con cani come Bulldog inglese, il Bulldog Francese e il Bulldog Americano, ma non va confuso con il Pitbull Americano (leggi l’articolo su Pitbull Americano).

American Bully all'aperto

Più basso e tozzo del Pitbull “originale”, ha una testa grande, petto ampio e zampe forti ma corte. È decisamente un cane da compagnia: docile, buono e vivace, ama farsi coccolare ed è decisamente meno territoriale e diffidente del fratellastro

Approfondimento: tutto sulla razza American Bully

American Staffordshire Terrier (Amstaff)

Anche qui, ci ritroviamo a citare questa razza di cani fra le tipologie di Pitbull perché vi è spesso incluso, ma se l’American Bully è un fratellastro, l’American Staffordshire Terrier (o Amstaff) è più che altro un cugino del Pitbull. In più, prima di descrivervelo, dobbiamo fare una piccola precisazione: non va confuso con lo Staffordshire Pitbull (scopri qui Staffordshire Pitbull) che è più che altro una variante ibrida.

Amstaff all'aperto

Di taglia medio-piccola, con zampe corte e una muscolatura robusta e solida, l’Amstaff è proporzionato ed elegante. Il suo carattere è dolce, coraggioso e fiero. Sviluppa un rapporto unico con colui/colei che identifica come capobranco e il legame che stringe dura davvero per l’eternità. È un po’ diffidente, ma non si spinge (quasi) mai all’attacco.
Approfondimento: tutto sulla razza Amstaff

Colby

Eccoci invece alla prima, vera e ufficiale varietà di Pitbull: il Colby. La sua origine è da attribuirsi a John Pritchard Colby, un allevatore americano che iniziò a sviluppare la variante partendo da esemplari di Pitbull Terrier inglesi, ottenendo un cane muscoloso e compatto.

Un Pitbull colby fra le foglie secche

Il Pibtull Colby ha un pelo prevalentemente marrone/rossiccio, è potente ed estremamente muscoloso, ma allo stesso tempo snello e atletico. Il suo carattere? Squisito: è dolcissimo ed energico, cosa che lo rende un vero giocherellone pronto a ore e ore di attività fisica.

Approfondimento: tutto sulla varietà di Pitbull Colby

Gamer

Seconda tipologia ufficiale, la cui storia, purtroppo, non vi piacerà. Il Gamer è un Pitbull nato per essere un game-dog o per avere gameness. Cosa significa? Significa che, sulla carta, non dovrebbe avere “spirito di autoconservazione” e dovrebbe essere “disposto al sacrificio totale”.

Pitbull Gamer al buio

La selezione di questo tipo di Pitbull, dunque, aveva come obiettivo quello di creare un cane da combattimento instancabile, che doveva cercare lo scontro fino alla morte. Con il passare del tempo, per fortuna, il Gamer è stato allevato più che altro per essere un cane da gare atletiche (è snello e muscoloso) o da lavoro. Caratterialmente è determinato e leale, ma occorre stare attenti perché tende a non capire quando supera i propri limiti e a stare male.

Approfondimento: tutto sulla varietà di Pitbull Gamer

Monster

Altra variante ufficiale: il Pitbull Monster, o più noto come Pit Monster, è una tipologia di Pitbull sviluppata in Brasile nel XXI secolo. L’idea era quella di incrociare gli esemplari di Pitbull con l’aspetto più “spaventoso” e, purtroppo, non è certamente una linea di sangue etica.

Un esemplare di Pitbull Monster

Tuttavia, è ancora molto diffusa e gettonata specie da chi cerca cani da guardia: si tratta infatti di cani robusti, con petto ampio e spalle altrettanto ampie, ossa forti, cranio grande e pesante. A dispetto dell’aspetto fisico che è davvero intimidatorio, però, il Monster ha un carattere dolcissimo: tende a essere persino socievole e affettuoso se cresciuto bene sin da cucciolo.

Approfondimento: tutto sulla varietà di Pitbull Monster

Mexican Pitbull

Ancora una tipologia ufficiale: il Mexican Pitbull, chiamato anche Chamuco. Si tratta di un realtà di variante di Pitbull molto rara. I Chamuco sono infatti cani di piccola taglia, frutto di incroci fra American Pitbull, American Bully e altre varianti di Pitbull, in particolare quelli di dimensioni contenute.

Chamuco: un raro esemplare di Pitbull Messicano

Orecchie attaccate alte, occhi arrotondati o ovali, testa e muso corti e di media grandezza: il Chamuco è a prima vista temibile nonostante sia piccino e il suo carattere non è meno “preoccupante”. Chamuco, infatti, significa diavolo. Ma non pensate all’aggressività: si è guadagnato questo nome per via della sua tenacia, della sua territorialità e della sua grande lealtà al padrone.

Approfondimento: tutto sulla varietà Mexican Pitbull

Pynat

Immaginate una sorta di mix fra un Pitbull e un Labrador: avrete presente una variante di Pitbull diffusissima al mondo, la Pynat. Ora, l’incrocio non è avvenuto in senso letterale (o almeno, non è possibile saperlo per certo) ma di certo questo tipo di Pitbull è frutto di diversi accoppiamenti con cani da compagnia e da caccia.

Il Pitbull Pynat, varietà comune

Il Pynat ha una conformazione unica. Il corpo è compatto e slanciato, il muso è liscio ma la bocca ha un po’ di pelle cadente, gli occhi sono piccoli, castani ed espressivi e le orecchie sono alte sul cranio. Sono socievolissimi ma anche attenti: vengono spesso usati come cani da caccia al cinghiale.

Sono, infine, dolci e a tratti appiccicosi, tanto che possono soffrire di ansia da separazione. In particolare, a essere molto socievoli e docili sono le femminucce, che hanno per altro uno spiccato istinto protettivo. Se pensate di prendere un Pynat, dunque, lanciatevi pure verso la dolcezza di una cucciola e cominciate a pensare ai nomi per pitbull femmina, dato che c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Approfondimento: tutto sulla varietà di Pitbull Pynat

Pitbull Johnsonn

Un’altra tipologia di Pitbull diffusissima prende il nome da John D. Johnson, noto allevatore di Bulldog Americani. E non è un caso, perché questa variante si ispira moltissimo al Bulldog in questione: la testa è larga, il petto è ampio rispetto alle spalle, le ossa sono pesanti e la muscolatura è marcata.

Il Pitbull Johnsonn

Il Pitbull Johnsonn venne selezionato come cane da bestiame o da fattoria: è territoriale ma tende più a spaventare che ad aggredire. Molto protettivo, sviluppa un forte legame con la sua famiglia ma tende a volere i suoi spazi.

Approfondimento: tutto sulla varietà Pitbull Johnsonn

Pitbull Red Nose, Black Nose e Blue Nose

Comuni, anzi, comunissimi. E anche molto gettonati. I Pitbull Red Nose, Black Nose e Blue Nose non sono altro che il “normale” e “originale” Pitbull con una caratteristica specifica a distinguerli: il colore del naso, cui corrispondono specifici colori del pelo.

Un Pitbull red nose

Il Red Nose, generalmente, è infatti marrone o rosso cervo, mentre il Black Nose può essere nero, bianco, tigrato e grigio. Infine, il Blue Nose è tendenzialmente grigio, blu o pezzato. Condividono con il Pitbull “originale” tutti i tratti comportamentali e le attitudini.

Approfondimento: tutto sulle varietà di Pitbull Red Nose, Black Nose e Blue Nose

Spike Pitbull

La variante Pitbull Spike è una delle più apprezzate e amate. Come mai? Perché si suppone che derivi dall’incrocio con il Dalmata. Il pelo dello Spike è infatti bianco con macchie nere e spesso e anche corpo e muso sembrano somigliare moltissimo a quelli del Dalmata.

Pitbull Spyke, bianco a macchie

Gli Spike sono agili e snelli, ma hanno un carattere incredibilmente posato. Possono anche essere molto pigri e sono dei cani da compagnia perfetti. Allontanandosi un po’ dagli standard delle tipologie di Pitbull qui descritte, non amano molto i giochi energici: preferiscono lunghe sessioni di coccole e carezze.

Approfondimento: tutto sulla varietà di Pitbull Spike

Caratteristiche comuni dei Pitbull

Abbiamo fatto un excursus sulle singolarità di ogni varietà di Pitbull, ma vogliamo concludere parlando delle caratteristiche comuni. In primis, i colori: fatta eccezioni per le varianti specifiche, tutti i Pitbull sopra elencati hanno diversi tipi di colori e alcuni sono più pregiati degli altri. Un esempio è il color miele, raro e molto amato, ma anche il blu, che è uno dei più apprezzati in assoluto.

Approfondimento: Conosci il Pitbull Blu

Poi, andiamo al carattere: non esiste un Pitbull aggressivo o un Pitbull cattivo, così come non esiste il Pitbull cane da combattimento per antonomasia. Esistono dei cani dal cuore grande, che hanno sicuramente un’indole leggermente più distaccata rispetto a quella di un Carlino, ma che comunque restano dei quattro zampe da educare e seguire correttamente, per fare in modo che la loro forza e la loro diffidenza non sfocino in comportamenti aggressivi. Anche un Chihuahua, se mal addestrato o non educato può risultate pericoloso. I Pitbull sono, di base, cani fedeli, leali, protettivi e devoti. Tutte le varianti di questa razza sono energiche, tenaci e appassionate: basterà amarli, farli socializzare ed educarli per avere accanto il compagno meno temibile e più coccolone che esista.

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