Basset Fauve de Bretagne, toelettatura: trucchi e consigli per un pelo luminoso e sempre in ordine

Cosa c'è da sapere riguardo la toelettatura del Basset Fauve de Bretagne? Quali sono i punti fondamentali per gestire al meglio il suo pelo? Ecco delle info!

Cosa sappiamo del Basset Fauve de Bretagne e della toelettatura? Quali sono i punti più importanti da tener presenti quando ci troviamo a dover gestire un pelo ruvido, secco e duro come quello di questa razza? Ecco qualche informazione utile a riguardo.

Basset Fauve de Bretagne: come prendersi cura di lui

cagnolino sotto le coperte

Esemplare di Basset Fauve de Bretagne, fonte: Instagram, rosiethefauve

Prima di capire quali siano le informazioni più utili per provvedere ad una perfetta toelettature del Basset Fauve de Bretagne, è bene tener presenti alcune caratteristiche essenziali che lo descrivono.

Chi è il Basset Fauve de Bretagne? Da dove viene questo cagnolino dallo sguardo vispo e simpatico? E soprattutto: da dove prende l’aspetto con cui oggi lo conosciamo?

Il Basset Fauve de Bretagne è un cane dalle origini francesi, ufficialmente riconosciuto anche dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, nel 1987. Appartiene al Gruppo 6, Segugi e cani per pista di sangue, alla Sezione 1A, Cani da seguita.

Deriva probabilmente da incroci fra cani a lui molto simili, come il Griffon Fauve de Bretagne e il Bassetto Vandeano (meglio conosciuto come forma “piccola” della razza ufficiale, il Grand Griffon Vendeen).

Per conoscere meglio questa razza, è importante dare una breve descrizione fisica. Questo sarà utile per capire come procedere per la toelettatura migliore da fare al nostro Basset Fauve de Bretagne.

Prima di tutto, vediamo cosa si intende per toelettatura. Il termine, nel particolare, ha sempre indicato quello specifico comportamento assunto da molti animali che consiste nella pratica dell’auto-pulizia del corpo.

Per estensione, nel corso del tempo, è diventata una parola usata per indicare pur sempre la cura generale dell’animale, ma comprendente anche il contributo dato da noi padroncini alla cura del suo corpo.

Cosa dobbiamo sapere, allora, quando parliamo di toelettatura del Basset Fauve de Bretagne? Quali sono le premure da osservare per rendere il suo corpo sempre pulito e profumato?

Caratteristiche del pelo

cagnolini in gruppo

Esemplare di Basset Fauve de Bretagne, fonte: Instagram, billybassetfauve

Cosa c’è da sapere prima di tutto riguardo il pelo del Basset Fauve de Bretagne? Il manto di questa razza è secco, duro al tatto, spesso, denso e molto corposo.

La lunghezza è tenuta abbastanza corta. Un pelo lungo su un esemplare da caccia come il Basset Fauve de Bretagne, infatti, potrebbe essere d’intralcio. Esso potrebbe impigliarsi nella vegetazione e, qualora questo dovesse succedere durante la corse del piccolo cagnolino, potrebbe causare dei disagi non poco rilevanti.

È meglio essere aerodinamici, veloci, rapidi e scattanti e avere la possibilità di muoversi liberamente per raggiungere l’obiettivo finale: accalappiarsi le prede!

Vediamo qualche dettaglio sui colori del manto per inquadrare più nello specifico un esemplare appartenente alla razza Basset Fauve de Bretagne. Lo standard riconosce principalmente il fulvo: la tonalità è chiara, di un colore intenso e lucente.

Comunque, sono ammesse tutte le sfumature cromatiche che vanno dal grano-dorato fino al mattone-rossiccio. Altri colori non sono stati riconosciuti come ufficiali. Le uniche ulteriori caratteristiche che possono presentarsi e che non implicano l’esclusione sono:

  • un colore più scuro su dorso e orecchie
  • piccole macchie bianche sul petto.

Toelettaura: consigli utili

cagnolino sguardo dolce

Esemplare di Basset Favue de Bretagne, fonte: Instagram, bassetfauvedebretagne

Cosa sappiamo, allora, riguardo la toelettatura del Basset Fauve de Bretagne? Come si cura il manto di questo esemplare e il suo corpo in generale?

Prima di tutto, partiamo da un presupposto: come già sottolineato, il Basset Fauve de Bretagne è un tipico cane da caccia. Questo significa che trascorre la maggior parte del suo tempo nell’ambiente esterno, in mezzo alla vegetazione più fitta e fra i boschi. Tutto ciò implica che, ad ogni suo ritorno in casa, il corpo sarà abbastanza sporco da aver bisogno di una bella pulita!

Il bagno, insomma, durante i periodi normali dell’anno, ovvero quando il Basset Fauve de Bretagne non va a caccia, può essere fatto una volta al mese, come solitamente avviene per i cani.

Quando, invece, il cagnolino esce molto più spesso e si imbatta in fango, pozzanghere, acqua sporca, erba alta e simili, è inevitabile dover provvedere alla sua pulizia! Dunque, all’occorrenza si deve necessariamente considerare l’idea di lavare il nostro cagnolino molto più spesso.

Il bagno, oltre ad essere purificante e rigenerante, ci dà anche la possibilità di rimuovere completamente eventuali corpi estranei annidati nel pelo duro e denso del nostro piccolo amico. Con l’acqua tiepida e i prodotti adatti, il corpo del Basset Fauve de Bretagne tornerà come nuovo, sarà profumato e pulito al punto giusto…pronto per ripartire!

Per quanto riguarda la toelettatura specifica, ovvero il taglio del pelo e la sua cura, quali sono i dettagli da conoscere? Il manto è tenuto abbastanza corto, dunque non necessita di grandi attenzioni. Uno spazzolata una volta al giorno o ogni due giorni è più che sufficiente.

Quello che più conta in assoluto, però, è cercare in ogni modo possibile di impedire che sul pelo si creino dei nodi eccessivamente difficili da districare. Un colpo di pettine è quello che ci vuole per rendere il manto “liscio”, nel senso di compatto e omogeneo.

Comunque, in base all’utilizzo che si fa di questo cagnolino, bisogna anche considerare un altro elemento: ogni volta che lui torna da una battuta di caccia o semplicemente da una passeggiata, risulterebbe necessario controllare il suo corpo.

Dal momento che il Basset Fauve de Bretagne è un cane iperattivo, vispo, giocherellone e molto curioso, è probabile che durante le uscite non stia fermo un attimo! Questo significa che si va a infilare in qualsiasi posto possa stimolare il suo interesse o la sua curiosità. Dunque, ci renderemo facilmente conto che il suo corpo e il suo pelo duro prendono su veramente qualunque cosa!

Ecco perché il nostro contributo si rende sempre determinante! Controllare il cagnolino ogni volta può aiutarci ad accorgerci di eventuali problemi. Una spazzolata, anche veloce, può prevenire lo sviluppo di infezioni varie o cose simili.

Se teniamo davvero alla salute e al benessere fisico e psichico del nostro piccolo esemplare di Basset Fauve de Bretagne, è bene preoccuparsi di queste piccole accortezze. In fondo, a noi non costano nulla se non un po’ di tempo, ma per lui possono rivelarsi decisive per favorire (o meno!) il benessere generale.

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