Basset Fauve de Bretagne e altri animali: con chi può convivere e cosa evitare?

Come si comporta un esemplare di Basset Fauve de Bretagne con altri animali? Ecco quello che c'è da sapere.

Cosa sappiamo del comportamento di un Basset Fauve de Bretagne in presenza di altri animali? È possibile la convivenza fra questo piccolo cagnolino e altri amici a 4 zampe? Cerchiamo di scoprire la sua indole, per capire il suo possibile atteggiamento.

Basset Fauve de Bretagne: convivenza con altri animali

 

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 Chi è il Basset Fauve de Bretagne? Cosa sappiamo di lui e del suo temperamento? Prima di scegliere se adottare o meno un cagnolino in casa, è fondamentale tenere in considerazione alcuni dettagli sul suo conto.

Ad esempio, come si pone un Basset Fauve de Bretagne nei confronti dell’uomo? E qual è, invece, il suo rapporto con altri animali? La convivenza può dare dei frutti positivi o è meglio evitarla?

Bisogna fare una distinzione. Il Basset Fauve de Bretagne è un cagnolino molto dolce, affettuoso quanto basta e tenerissimo con chiunque. Il suo carattere lo rende sempre assai disponibile con tutti: ama la compagnia e adora dialogare e scambiarsi momenti di quotidianità con gli altri.

È molto socievole e si trova davvero bene con altri cagnolini. Vero è che la socializzazione precoce è sempre un’ottima alternativa. Far crescere insieme i cuccioli di cane e dar loro la possibilità di conoscersi e scoprirsi nello stesso momento è fondamentale.

Il Basset Fauve de Bretagne, comunque, non si fa alcun tipo di problema nel dover condividere spazi con altri cani, anzi. Il suo temperamento affabile lo rende un ottimo elemento per la convivenza sia con uomini che con altri cani.

Lui, iperattivo e molto energico, vede la convivenza di cagnolini come un qualcosa da sfruttare a suo favore: questo significa non stare mai solo, avere sempre compagnia e non doversi mai annoiare.

I cani, per lui, possono anche diventare i compagni ideali non soltanto per la quotidianità o per le uscite fuori porta, ma anche e soprattutto per le battute di caccia. Cacciare in branco e divertirsi insieme nel bel mezzo dei boschi è quello che ci vuole per stimolarlo e renderlo sempre più propenso al lavoro.

Diverso, invece, è il discorso che può essere fatto in presenza di felini. Il Basset Fauve de Bretagne non è assolutamente adatto a convivere con un gatto, perché non riesce a relazionarsi con lui date le diverse esigenze e l’opposto stile di vita.

Certo, facciamo attenzione: questo non significa che il Basset Fauve de Bretagne non sia MAI in grado di collaborare con alcun esemplare di felino.

Ogni cagnolino è a sé e sviluppa determinate propensioni o meno. Di base, però, è sempre meglio evitare una convivenza del genere: il Basset Fauve de Bretagne, infatti, tende a scacciare i gatti. Questo può provocare nervosismo e qualche piccolo guaio o incidente di percorso.

Rapporto con l’uomo: carattere e temperamento

 

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Dato che il Basset Fauve de Bretagne è da sempre stato educato e addestrato come cane da caccia, è inevitabile pensare che non possa avere un bel rapporto con l’uomo.

Il suo atteggiamento e la sua indole più profonda sono devoti alle attività che prevedono il movimento, in primis la caccia, ma in generale a qualunque tipo di lavoro. Fin dall’inizio della sua diffusione, il Basset Fauve de Bretagne si è sempre reso l’esemplare ideale per la caccia soprattutto alle piccole prede.

Infatti, specialmente nella sua regione d’origine, quale la Francia, si è anche aggiudicato svariati premi per la caccia ai conigli. Ottimo anche per rincorrere e acciuffare le lepri.

Nel corso del tempo, dunque, il Basset Fauve de Bretagne ha sempre avuto una bella relazione con l’uomo, poiché questa si rendeva necessaria grazie al lavoro che svolgeva. Le battute di caccia in compagnia lo hanno da sempre impegnato e gli hanno permesso di interagire in modo ottimale col suo amico bipede.

Tuttavia, proprio in virtù di questo, l’uomo iniziò a comprendere le grandi potenzialità del Basset Fauve de Bretagne non soltanto a livello lavorativo, ma anche di sentimenti ed emozioni.

Il suo carattere dolce, affettuoso, tenero e affabile gli hanno permesso di conquistarsi anche un bel posto d’onore nell’ambito dei cani da compagnia.

Nonostante sia stato ufficialmente riconosciuto dalle associazioni internazionali come appartenente alla categoria del Gruppo 6 che riporta i Segugi e cani per pista di sangue, il Basset Fauve de Bretagne è anche molto di più.

La vita in appartamento e la convivenza con cagnolini e con l’intera famiglia è un aspetto molto importante per lui. Riesce a legarsi in modo indissolubile ad ogni padroncino, adulto o bambino che sia.

Vero è che ha tanto bisogno di movimento, quindi noi dovremmo preoccuparci di ripagare il suo amore e le sue coccole con delle belle e lunghe uscite quotidiane. Nonostante questa sua disponibilità, dobbiamo anche tener presente un altro fattore: il Basset Fauve de Bretagne è un gran bel testardo!

Quando decidiamo di educarlo e insegnargli qualche piccola regola che possa favorire il suo inserimento in casa e il suo allenamento per la caccia, dobbiamo avere polso e pazienza.

Lui è sempre stato abituato a essere abbastanza autonomo durante le ore di lavoro. Questo lo ha portato a responsabilizzarsi e a voler fare sempre di testa sua.

Per fare in modo che la sua testardaggine e determinazione siano attenuate, o almeno siano deviate e gestite per rendersi utili solo in determinate occasioni, dobbiamo addestrarlo un po’.

Comunque, non si fa grandi problemi a fidarsi di noi. Dopo un po’ di tempo dedicatogli con amore, passione e rispetto, saprà capire perfettamente quali siano le nostre intenzioni.

L’educazione allora sarà davvero molto semplice e il suo atteggiamento verso di noi si renderà sempre più sereno e tranquillo. Da lì in poi l’amicizia e il rapporto saranno durature e perenni.

Dove trovare un Basset Fauve de Bretagne

 

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 Dopo aver visto il rapporto del Basset Fauve de Bretagne con altri animali e la relazione che instaura con l’uomo, verebbe da chiedersi: dove troviamo un esemplare di questa razza?

Date le sue grandi potenzialità sia come cacciatore, sia come animale da compagnia, è normale che cresca anche la voglia di prendere un bel cucciolo!

Vediamo le regioni d’Italia dove possiamo trovare allevamenti ufficialmente riconosciuti dall’ENCI:

  • Emilia-Romagna: Modena
  • Piemonte: Novara
  • Sicilia: Enna
  • Trentino-Alto Adige: Trento

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