Peritonite biliare nel cane: cause, sintomi e trattamenti

La peritonite biliare è una malattia che può avere conseguenze molto gravi nel cane, se non curata in tempo. Ecco cosa sapere per il bene di Fido

La peritonite biliare nel cane è una malattia che può rivelarsi molto grave per il nostro Fido, perché ha un decorso variabile e richiede cure tempestive. La peritonite è l’infiammazione del peritoneo, ovvero la membrana che ricopre la cavità addominale e tutto ciò che risiede al suo interno. Ha una funzione importantissima ed è fondamentale che resti integro perché protegge gli organi e al contempo assorbe i liquidi in eccesso. Ma scopriamo nel dettaglio cos’è la peritonite biliare nel cane, quali sono i sintomi della malattia e come si cura.

Cos’è la peritonite nel cane

cane che sta male

Come anticipato, la peritonite non è altro che l’infiammazione del peritoneo, la membrana che riveste la cavità addominale e che protegge gli organi presenti al suo interno. Spesso sentiamo parlare della peritonite a proposito di noi esseri umani come conseguenza dell’appendicite. Ma i cani non possiedono l’appendice e, in sostanza, quando si infiamma il peritoneo gli effetti sono i medesimi ma con cause diverse rispetto alle nostre.

Il peritoneo è una membrana di essenziale importanza e che deve restare integra, pena conseguenze davvero pericolose. Materialmente separa ogni singolo organo della cavità addominale, come il fegato, lo stomaco e la vescica, proteggendoli in modo che non si muovano e non abbiano contatti né tra di loro né tanto meno con gli organi esterni. Se uno di questi organi si infiamma tecnicamente il peritoneo protegge tutti gli altri evitando che l’infezione si propaghi. Ma talvolta questa è talmente forte che anche la membrana di infetta, con tutte le terribili conseguenze del caso.

Possibili cause di questa malattia

La peritonite biliare nel cane è un tipo specifico di peritonite e può avere delle cause ben precise. In questo caso nella cavità peritoneale si accumula bile, ovvero il liquido di colore giallo-verde secreto dal fegato. Le cause di questo serissimo problema possono essere di natura infettiva e non. Nel primo caso la peritonite biliare nel cane può essere conseguenza di un trauma diretto o indiretto, anche dovuto all’ingestione di un corpo estraneo o di un oggetto. Ma può anche essere provocata dalla presenza di virus o batteri che intaccano gli organi della cavità addominale, in particolare il fegato e la cistifellea.

Le cause di questa malattia possono essere anche di tipo non infettivo, come nel caso in cui Fido abbia un cancro, pancreatite, calcoli biliari o stenosi della cistifellea.

Sintomi di peritonite: cosa succede a Fido

cane sta male

I sintomi della peritonite biliare nel cane sono tanti e diversi tra loro, ma soprattutto spesso non si manifestano tutti insieme. Dipende dallo stadio a cui è giunta l’infezione del peritoneo per cui Fido può mostrare sintomi più lievi o sintomi molto gravi. Ecco perché è di fondamentale importanza osservare qualsiasi minimo cambiamento nel nostro quattrozampe, in modo tale da poter correre dal veterinario in tempo prima che sia troppo tardi.

Tra i tipi sintomi della peritonite biliare nel cane troviamo letargia e abbattimento, Fido ciò sembra molto debole e, insomma, si vede che non sta proprio bene. Potrebbe anche salirgli la febbre, quindi perdere appetito e anche vomitare e avere episodi di diarrea. Ma questi, ancora, sono sintomi che potrebbero essere associati anche ad altre patologie. La peritonite biliare è una malattia piuttosto subdola che nella fase iniziale non si fa riconoscere. Oltre a ciò, Fido inizia ad avere dei fortissimi dolori addominali al punto da non potergli toccare la pancia che, nel frattempo, diventa gonfia e dura.

Quando osserviamo nel nostro cane anche solo uno di questi sintomi dobbiamo portarlo immediatamente dal veterinario. L’addome gonfio, in particolare, non è affatto un buon segno e a quel punto è probabile che la malattia sia già nel pieno del suo decorso. Il veterinario è l’unico che può individuare le cause esatte di tali sintomi e che può giungere, infine, alla diagnosti di peritonite biliare.

Diagnosi del veterinario

cane sul prato

L’unico modo per diagnosticare la peritonite biliare nel cane, come anticipato, è affidarsi al veterinario e a tutte le procedure e gli esami diagnostici che soltanto lui può effettuare. Prima di tutto il medico fa un esame fisico completo, analizzando uno per uno i sintomi manifestati dal cane. Dopodiché deve effettuare un’ecografia addominale per verificare se il peritoneo sia effettivamente infiammato. A questo esame diagnostico si aggiungono, poi, anche il profilo biochimico completo, l’esame emocromocitometrico e l’analisi delle urine. In caso di peritonite biliare nel cane gli enzimi epatici raggiungono livelli altissimi e, inoltre, nella pipì sono presenti tracce di bile.

Peritonite biliare nel cane: cura e trattamento

Dopo aver effettuato la diagnosi, il veterinario può procedere con il trattamento adeguato. Non possiamo parlare di una cura univoca in tutti i casi di tale infiammazione perché dipende, di fatto, dalle cause scatenanti. Quel che deve fare il veterinario è individuare ciò che ha provocato la peritonite e agire in modo specifico per risolvere il problema. Se Fido ha l’addome gonfio sicuramente ha accumulato grandi quantità di liquido, perciò occorre un drenaggio per ristabilire i normali livelli. In presenza di un’infezione virale o batterica il veterinario deve prescrivere al cane un trattamento a base di antibiotici.

Quando le condizioni di salute di Fido sono stabili, il veterinario può procedere con l’intervento chirurgico quando occorra. Se ad esempio c’è una lesione della cistifellea, deve praticare un particolare intervento chiamato colecistectomia. Vale anche per eventuali vasi sanguigni o dotti biliari rotti, che devono essere cauterizzati tramite intervento.

Purtroppo la peritonite biliare nel cane si aggrava in presenza di altre malattie come la cirrosi epatica, la diverticolite, la pancreatite o l’infiammazione intestinale cronica. Perciò Fido deve essere sottoposto a periodici controlli per impedire che la malattia si diffonda e si aggravi.

Peritonite nel cane: conseguenze

cane disteso sul pavimento

Per curare la peritonite biliare nel cane la tempestività è tutto. Purtroppo, come abbiamo visto, i sintomi spesso passano in secondo piano o comunque non sono direttamente associabili a tale malattia. Non c’è un modo per prevenire la malattia, quel che possiamo fare è assicurare al nostro cane visite veterinarie regolari per localizzare il problema in tempo.

La peritonite biliare nel cane può avere effetti devastanti, se non viene curata adeguatamente. L’infiammazione del peritoneo si può diffondere altrove, scatenando infezioni nel flusso sanguigno e anche in altre parti del corpo di Fido. Per questo il pericolo di morte è dietro l’angolo. Facciamo attenzione al nostro Fido e quando c’è qualcosa che non va portiamolo immediatamente dal veterinario.

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