Tutto quello che devi sapere su cosa stressa i cani (e su come evitarlo)

Le ansie e i nervosismi riguardano anche i quattro zampe, sapere cosa stressa i cani ci aiuta ad aiutarli tempestivamente e in maniera mirata

I cani, esattamente come l’uomo, possono affrontare periodi di forte stress e nervosismo. Riuscire a capire le cause scatenanti per i nostri amici a quattro zampe è il primo passo per aiutarli nel migliore dei modi. Conoscere il proprio ‘nemico’, infatti, è indispensabile per poterlo sconfiggere.

A differenza dell’uomo, poi, la nostra piccola palla di pelo ha un profondo bisogno dei padroni per superare i suoi momenti difficili. La differenza di linguaggio tra due specie così diverse fra loro, inoltre, non aiuta. Ma, niente paura, l’empatia con colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti ci verrà in soccorso.

Tuttavia, non dimentichiamo quanto sia importante il supporto del veterinario di fiducia. Solo lui, che ha un quadro completo, e può valutare eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere negativamente ci dirà cosa stressa i cani in generale e il nostro in particolare. Con amore e attenzione, tutto potrà essere superato velocemente e completamente.

Indice

Cosa è lo stress nel cane

Segnali del cane stressato

Le cause

Come evitare lo stress

Cosa è lo stress nel cane

cane sul pavimento

Lo stress nei cani, come negli uomini, è la reazione a dei cambiamenti psichici, emotivi e/o ambientali. I mutamenti possono essere sia positivi che negativi e sta al soggetto stressato rispondere ‘adeguatamente’ al fine di non subirli, ma di esserne protagonisti.

Quando a essere stressati sono i nostri amici pelosi, noteremo comportamenti inattesi e segnali di fastidio. Ma vediamo nel dettaglio cosa può innervosire il nostro amico a quattro zampe. La solitudine, new entry in famiglia, cambi di equilibrio nelle relazioni, malattie: sono tanti i fattori che possono incidere e, per ognuno, la soluzione è diversa.

Soprattutto se siamo alla prima esperienza con una piccola palla di pelo, non affidiamoci al fai da te o al sentito dire. Chiediamo consiglio al veterinario di fiducia e/o avvaliamoci dell’esperienza di un etologo esperto in comportamento canino.

Il nostro amico a quattro zampe ha bisogno di canalizzare le proprie energie. Ambienti non consoni al suo temperamento e condizioni di solitudine frequenti causano stati di stress emotivo. A tal proposito, ricordiamo di creare un ambiente a misura di quadrupede e di abituare il cane al kennel, così che non lo veda solo come un mezzo di trasporto ma come una zona franca dove trovare rifugio.

L’assenza di informazioni può portare a confonderli con disturbi del comportamento o iperattività. Ecco che diventa importante sapere che cos’è l’ansia da separazione, i segnali e i rimedi per contrastare una condizione spesso sottovalutata.

Segnali del cane stressato

abbraccio fra cane e proprietaria

Comprendere cosa stressa i cani non è così facile o immediato, proprio perché non hanno la possibilità di dircelo chiaramente. Sta a noi infatti comprendere i sintomi da stress di cui è affetto il cane, interpretando correttamente il linguaggio del cane. Tra i vari sintomi si annoverano:

  • Aggressività possessiva del cane;
  • Apatia e letargia;
  • Inappetenza;
  • Iperattività;
  • Paura;
  • Dispnea o fame d’aria;
  • Rigidità muscolare;
  • Perdita di peso;
  • Perdita del pelo (a tal proposito, ecco cos’è l’alopecia del cane);
  • Mordicchiamenti della coda;Affanno e salivazione eccessivi;
  • Stereotipie;
  • Reazioni esagerate;
  • Cambiamenti nel comportamento;
  • Mancanza di attenzione;
  • Rigidità muscolare;
  • Fuga.

Tra i sintomi più frequenti, c’è la rigidità muscolare accompagnata da una postura insolita. In questi casi può capitare che la coda e gli arti del cane siano in tensione, come se stesse per succedere qualcosa di importante. Se si dovessero riconoscere situazioni del genere può essere utile sapere perché il cane si morde la coda. Ora che conosciamo i sintomi, vediamo uno per uno tutti i motivi che possono stressare il cane. E quali sono i possibili rimedi per alleviare l’ansia della nostra piccola palla di pelo.

Le cause

cane intimorito

Cosa stressa i cani: le motivazioni che portano il nostro adorato Fido in questo stato sono infatti moltissime: si va dal senso d’abbandono alla morte/all’arrivo di un membro della famiglia. Conoscere le cause di stress della nostra piccola palla di pelo e è importante perché si può giungere prima alle contromisure per farlo stare meglio.

Cane stressato per i temporali

Cosa stressa i cani? Una settimana passata in casa a subire fulmini e tempeste non piace a nessuno, nemmeno ai nostri amici animali. Per questa ragione il nostro cane potrebbe mostrare i sintomi dello stress canino dopo un lungo periodo passato in casa per il maltempo.

In più, Fido non ama i rumori forti: questo significa che un vento particolarmente intenso e i tuoni potrebbero spaventarlo e stressarlo. Infatti, fra i ‘superpoteri’ di Fido c’è un udito fuori dal comune, come quello del cane molecolare. Talmente sviluppato da intercettare anche ciò di cui noi non ci accorgeremmo nemmeno, figuriamoci fulmini e tuoni.

Litigi e tensioni in famiglia

Fido percepisce tutte le emozioni intorno a sé. Oltre ad avere i sensi particolarmente sviluppati ha anche un sesto senso che lo rende particolarmente incline a “sentire” le tensioni in casa. Ogni piccolo cambiamento viene subito avvertito e, se è negativo, può diventare fonte di stress e nervosismo.

Questo significa che il tuo amico a quattro zampe potrebbe mostrare segni d’ansia e insofferenza tutte le volte che in casa c’è qualcosa che non va. Fra le cause troviamo quindi litigi frequenti fra i bipedi di casa, tensioni e problemi di convivenza in generale.

Visite dal veterinario o toelettatura

Cosa stressa i cani più del veterinario? Purtroppo i viaggi finalizzati a vaccini, visite di controllo e chi più ne ha più ne metta, di sicuro non mettono di buonumore il nostro buon amico a quattro zampe. Non è sempre detto, ma l’antipatia nei confronti dell’ambulatorio del vet è molto frequente. Anche per questo è importante che Fido abbia un buon rapporto con il trasportino.

La stessa cosa vale per la toelettatura. Un tuffo al mare o in piscina è molto divertente, ma lo stesso non si può dire del bagnetto. Il nostro amico a quattro zampe può anche essere il più dolce e pacifico del mondo, ma l’idea di essere preso, bagnato, lavato e asciugato può dargli non pochi problemi e scatenargli non poca ansia. Ecco perché è bene affidarsi a un esperto.

Cane, stress da solitudine

Cosa stressa i cani? Hai lasciato Fido un po’ troppo da solo, ultimamente? Lo stress è causato anche dalla solitudine e dalla conseguente noia. I cani sono animali socievoli che in natura tendono anche a vivere in branco. Non sono fatti per annoiarsi, ma per interagire, giocare e saltare.

Un cane costretto a stare solo molte ore al giorno, tenuto al guinzaglio, limitato nel movimento e annoiato è un cane stressato. Si parla infatti di ansia da separazione nei cani. Peraltro, proprio questo tipo di nervosismo può avere conseguenze anche di una certa entità: può accorciargli significativamente la vita.

Consideriamo anche che il momentaneo ‘abbandono’ in pensione può stressare il nostro adorato Fido, che potrebbe non essere lo stesso al ritorno dalle vacanze. Fortunatamente in questo caso il processo è reversibile, ma occhio a non lasciarlo solo per troppo tempo. Facciamoci consigliare sulla migliore strategia dal veterinario di fiducia.

Cane, stress da nuovo arrivo

Un nuovo bimbo, un nuovo compagno, un nuovo animale? Bello, bellissimo, ma Fido potrebbe non viverlo allo stesso modo. Se il nostro amico a quattro zampe si comporta in maniera strana da quando c’è una persona/un animale in più, forse è stressato.

Questo è maggiormente vero se di base il tuo è un cane geloso. Se è il nuovo arrivato a fargli questo effetto, ricordati che è sempre bene dare al tuo peloso tante coccole e tante attenzioni. A tal proposito, ecco come presentare un cane adulto e un cucciolo di cane.

Cane stressato perché gioca poco

Cosa stressa i cani? L’attività fisica in misura eccessiva o, al contrario, assente, può causare grave stress nel cane, che ne risente anche dal punto di vista della salute, iniziando a mostrare problemi muscolari e perdita di pelo. Ecco allora che è bene valutare insieme al veterinario qual è l’attività fisica ideale per la nostra piccola palla di pelo.

A tal proposito, non dimentichiamo di portare a spasso il nostro amico a quattro zampe giornalmente, due o tre volte. Inoltre un’oretta di gioco al parco sotto casa non solo gli permette di incanalare correttamente le proprie energie, ma anche di fare amicizia.

Come evitare lo stress

cane letargico

Le soluzioni per affrontare lo stress del cane sono tanti, bisogna individuare però quello più idoneo al soggetto in esame e alla situazione. Per risolvere il problema, prima bisogna conoscere il carattere e le necessità di Fido. Conoscere la razza, i comportamenti tipici a un’età specifica e, in generale, le attenzioni di cui ha bisogno per essere sereno è fondamentale.

Il cane è un animale abitudinario: l’arrivo improvviso di un nuovo membro in famiglia, un trasloco, una variazione della dieta sono tutti fattori scatenanti. Ecco che può essere utile sapere come si comporta un cane triste. Un ambiente accogliente è alla base della stabilità del cane. Possono aiutarlo anche giochi di intelligenza che lo impegnino mentalmente. L’importante è conoscere bene il proprio cane, così da comprendere cosa sia causa di ansia emotiva.

Il modo migliore per gestire situazioni presunte o accertate di stress è quello di rivolgersi al veterinario che, dopo un’attenta analisi della situazione, potrà confermare la diagnosi e prescrivere (qualora fosse necessario) la terapia più indicata. Le iniziative personali sono molto rischiose: si potrebbe sbagliare la scelta del farmaco o la dose.

In caso di stress i feromoni vengono utilizzati spesso perché riproducono l’odore materno durante le prime settimane di vita e, conseguentemente, aiuta a tranquillizzare il cane. Per questo esistono collari e spray. Nei casi più gravi, il veterinario può decidere di somministrare un ansiolitico che però non deve essere usato per tempi prolungati.

Poi ci sono rimedi naturali come l’omeopatia, l’aromaterapia, l’agopuntura e le piante neuropatiche. Qualsiasi siano la diagnosi e la cura per il nostro amico a quattro zampe, una cosa è certa: l’intervento del veterinario è importante in ogni fase: anamnesi, diagnosi e cura.

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