Dalmata: carattere, cure, curiosità e consigli su questa razza

Mantello bianco a chiazze scure, tanta energia e un cuore bisognoso di affetto e attenzioni: il Dalmata è un cane unico nel suo genere!

Alzi la mano chi non conosce il Dalmata…praticamente impossibile! Un cane davvero speciale che si distingue per via del suo bellissimo mantello bianco con le macchie nere (o marroni). Un vero capolavoro canino!

Senza contare, poi, che questo cane è entrato nell’immaginario collettivo di tutti, grandi e piccini, grazie a La Carica dei 101, il celebre film Disney che vede protagonista proprio una gigantesca cucciolata di questi teneri cagnolini.

Ma c’è tanto da sapere sui cani Dalmata, una razza canina particolare non solo per via del suo aspetto. Un cane molto dolce, allegro e affettuoso con tutti che vale proprio la pena conoscere!

Indice

Un po’ di storia

dalmata col collare rosso

Non abbiamo notizie certe sull’esatta origine del Dalmata. La più attendibile delle fonti suggerisce che questi bellissimi cani abbiano avuto origine nel Mediterraneo orientale, per poi diffondersi in India e in tutta l’Europa viaggiando al fianco delle popolazioni zingare.

Il nome suggerisce che la razza provenga dalla Dalmazia, storica regione della Croazia he si affaccia sulla costa orientale del mare Adriatico, ma i ricercatori hanno scoperto che in realtà non è proprio così. Questo nome è stato dato alla razza canina solo alla fine del Settecento, ma già i Dalmata esistevano da prima (come possiamo vedere anche in diversi dipinti). Dato che spesso affiancavano i carri da guerra e le carrozze trainate dai cavalli, per un certo periodo il Dalmata venne chiamato “Carriage Dog”, cioè cane da carrozza.

Un provetto cane da caccia (e non solo)

Chiunque conosca il Dalmata sa quanto sia intelligente questo cane, oltre ad avere un ottimo carattere. Ma le sue innate peculiarità lo hanno reso nel tempo un quattro zampe adatto a una miriade di ruoli e attività differenti. In origine i Dalmata furono impiegati come cani da guerra, posti a guardia dei confini della Dalmazia. Perché mai? Semplicemente perché questi quattro zampe hanno un ottimo istinto di guardia e sono anche leali con chi si prende cura di loro.

Il Dalmata, però, ha anche un’altra caratteristica importante: è un ottimo cacciatore. Non a caso in passato veniva allevato anche per cacciare ratti e altri animali infestanti, oltre che per la caccia al cinghiale o al cervo. Ma la sua intelligenza e capacità di apprendimento lo ha reso anche un provetto cane da circo, riscuotendo un grande successo di pubblico.

La mascotte dei Vigili del Fuoco

La cosa che, però, ha reso il Dalmata celebre in tutto il mondo è il suo posto speciale tra i pompieri. In passato non esistevano i classici camion dei vigili del fuoco a cui siamo abituati e le autopompe erano carrozze trainate da cavalli. Ebbene, i Dalmata erano soliti affiancare i cavalli dei pompieri guidandoli dritti fino all’incendio e alle persone da portare in salvo. Un vero eroe!

Così nel tempo i vigili del fuoco presero l’abitudine di accogliere un Dalmata nella propria squadra, anche per via del suo innato istinto di guardia. Non era raro che le caserme fossero prese di mira da ladri e malviventi, specialmente per rubare i loro cavalli che erano veloci e potenti. Con un Dalmata nei paraggi nessuno li avrebbe portati via!

Il legame tra il Dalmata e i vigili del fuoco perdura ancora oggi tanto che questo cane non solo è la loro mascotte, ma continua a essere accolto nelle caserme in quasi tutte le grandi città del mondo.

Aspetto e caratteristiche

cane dalmata che cammina

Il Dalmata è un cane dall’aspetto molto elegante e particolare, con un bellissimo mantello bianco a macchie nere che può subire delle variazioni. Un cane equilibrato e molto attivo, di taglia media, e con una resistenza davvero fuori dal comune. Nonostante sia ben proporzionato e apparentemente snello, il Dalmata è un cane davvero fortissimo…del resto non dimentichiamo che in passato doveva stare al passo dei cavalli!

Dimensioni

Come anticipato, il Dalmata è un cane di media taglia dall’aspetto equilibrato e ben proporzionato. Insomma, possiamo proprio dire che è talmente bello ed elegante che potrebbe fare il fotomodello! Ovviamente da un esemplare all’altro può esserci qualche piccola variazione di dimensioni, ma in linea generale le possiamo riassumere così: un esemplare maschio di razza pura ha un peso che varia fra i 27 e i 32 kg circa, con un’altezza che si aggira fra i 56 e i 61 cm; la femmina di razza pura, invece, ha un peso che varia fra i 24 e i 29 kg circa e un’altezza che si aggira fra i 54 e i 59 cm.

Testa e muso

La testa dei Dalmata è lunga ma con un cranio piatto e ampio, su cui fanno capolino due occhi vispi e intelligenti, di media grandezza. Gli occhi del Dalmata sono rotondi e sempre scuri, un po’ distanziati l’uno dall’altro (se così non fosse, il cane sarebbe fuori-standard). Il musetto è lungo, da buon segugio qual è, e termina con un bel tartufo nero o marrone (a seconda del colore delle macchie nel mantello). Infine le orecchie sono di media grandezza e con attaccatura alta, aderenti alla testa e con la punta arrotondata.

Zampe e coda

Le zampe del Dalmata sono fatte proprio per renderlo un cane veloce e resistente, caratteristiche ricercate nella razza. Non sono zampe enormi né troppo imponenti, semplicemente hanno una forma tale che consente al cane di muoversi a velocità sorprendenti, anche per lunghi periodi di tempo. A completare il corpo di questo meraviglioso cane c’è ovviamente la coda, con una base robusta che si assottiglia fino alla punta.

Il mantello del Dalmata

Ma andiamo al “pezzo forte” del Dalmata: il mantello a chiazze! Senza dubbio è questa la caratteristica che rende il Dalmata un cane unico e speciale, uno di quegli esemplari che potremmo riconoscere anche a chilometri di distanza!

Il Dalmata ha un mantello a pelo corto, liscio, fitto e lucente ma anche molto morbido al tatto. Il colore di base è sempre bianco con le tipiche macchie, che possono essere nere oppure marroni, tondeggianti e accuratamente delineate, con un diametro di circa 2-3 centimetri.

Cuccioli di Dalmata

cuccioli di dalmata

I Dalmata sin da cuccioli sono esuberanti e vivaci, come del resto è tipico di tutti i piccolini a quattro zampe. Ma questa esuberanza, per quanto li renda davvero carini, può sfociare in un’indole “distruttiva” se i cagnolini non vengono controllati e ben addestrati nell’immediato. Come sempre a grandi energia e vitalità deve corrispondere un addestramento che consenta di incanalarle nella giusta direzione.

Quando spuntano le macchie?

Ma i cuccioli di Dalmata hanno una particolarità: nascono completamente bianchi e senza le tipiche macchie scure! Le macchioline si sviluppano pian piano, dopo circa due settimane di vita. Si può dire, insomma, che questi “schizzi” di colore scuro sporchino il pelo di ogni esemplare man mano che il cucciolo cresce. All’inizio quando si formano più che macchie sembrano soltanto dei piccolissimi puntini neri o marroni, appena accennati. Tanto che non si capisce sin da subito se saranno di colore nero o marrone!

Carattere e temperamento del Dalmata

muso del dalmata

Estroverso e amichevole, non timido o esitante, libero da nervosismo e aggressività. Il Dalmata ha un carattere meraviglioso e per questo motivo è davvero molto facile andare d’accordo con lui. Se aggiungiamo anche il fatto che adora il contatto con gli esseri umani abbiamo fatto centro! Il Dalmata è un cane intelligente, attento e sempre amichevole con le persone che si prendono cura di lui, cosa che lo rende adatto a svolgere diversi ruoli (come abbiamo visto prima).

Il rapporto con gli estranei

Il Dalmata ha un carattere splendido e, come detto in precedenza, non ha assolutamente problemi a legare con i membri della famiglia, grandi o piccini che siano. Ma il rapporto con gli estranei è leggermente diverso. Non per una questione di diffidenza né di paura, il Dalmata spesso si mostra restio a conoscere nuove persone e, almeno al primo impatto, resta un po’ sulle sue senza troppe dimostrazioni di affetto. Gli occorre semplicemente un po’ di tempo per abituarsi alla presenza degli estranei.

Dalmata e bambini

Buone notizie per chi vorrebbe adottare un Dalmata e ha dei bimbi in casa. Questo cane dal carattere affettuoso va molto d’accordo con i bambini, anzi viene considerato proprio una di quelle razze canine che fanno da baby sitter per i piccoli umani. Il Dalmata tiene sempre d’occhio i bambini, adora trascorrere del tempo con loro sia per le coccole che per giocare e divertirsi insieme ed è vigile e attento, specialmente quando fiuta un potenziale pericolo che potrebbe mettere a rischio la loro incolumità.

Un cane che ha bisogno di stimoli

Per quanto sia un cane dall’ottimo carattere, non dobbiamo dimenticare che il Dalmata resta tranquillo ed equilibrato quando riusciamo a soddisfare le sue esigenze. Discorso che vale un po’ per tutte le razze canine, ognuna con le proprie peculiarità e con dei bisogni specifici. In particolare il Dalmata si lega tantissimo al padroncino e alla propria famiglia, ma può diventare eccessivamente protettivo e possessivo nei loro confronti, al punto da soffrire di vera e propria ansia da separazione.

Come ovviare a questa eventualità? La questione è molto semplice: il Dalmata è un cane energico e attivo, che non disdegna i momenti di relax in casa ma che ha bisogno dei giusti stimoli. Per essere davvero felice dobbiamo dargli attenzioni, farlo passeggiare regolarmente e concedergli momenti di gioco, anche solo con una corsetta o un frisbee. Così non diventerà troppo irrequieto col rischio che combini qualche danno in casa!

Addestramento

cane al guinzaglio

Come abbiamo visto, il Dalmata è un cane per certi versi “volubile”, alcuni lo definiscono persino un po’ lunatico. E questo potrebbe essere un problema in fase di addestramento, proprio per via della sua imprevedibilità. D’altro canto, però, parliamo anche di un quattro zampe estremamente intelligente e con tanta voglia di imparare e tenersi occupato in mille attività. Tutto sta nell’educarlo e addestrarlo sin da quando e piccino e seguendo i giusti metodi, mostrandosi padroncini di polso che strutturino un addestramento costante e ben strutturato. L’ideale sarebbe affidarsi a un professionista, in modo da conoscere le tecniche più adatte e poterle utilizzare anche in casa.

Salute e cure

cane affacciato al balcone

Un Dalmata che vive con i giusti stimoli, che si muove e si tiene impegnato quotidianamente in attività di gioco o addestramento (anche negli sport) è un cane felice. Ma ciò non giova soltanto al suo umore e influenza positivamente anche il suo fisico. Un cane energico come il Dalmata non può di certo stare tutto il giorno a oziare nella cuccia!

Di base il Dalmata è un cane resistente e forte, con un fisico longilineo ma robusto nei punti giusti. Allora quali sono i rischi per la salute a cui va incontro? Ovviamente qui entrano in gioco le malattie ereditarie, insite nel suo patrimonio genetico.

Malattie tipiche della razza

Gli esemplari di questa razza sono generalmente sani e forti, ma è bene sapere fin dall’inizio a quali patologie possono essere soggetti. Prendersi cura di un quattro zampe non significa solo giocare insieme a lui e dargli la pappa, ma vuol dire soprattutto pensare alla sua salute e consentirgli di vivere una vita felice!

Sappiate che il Dalmata è un cane incline alla sordità, con incidenza diversa da esemplare a esemplare. Non tutti i Dalmata nascono sordi ma è bene sapere che l’incidenza della sordità in questi cani è dell’8% per quanto riguarda la sordità bilaterale (cioè quando sono sordi da entrambe le orecchie) e del 22% per la sordità unilaterale (quando sono sordi da un solo orecchio), su una media totale del 30%. Pertanto è consigliabile effettuare l’apposito test dell’udito già nei cuccioli, proprio per verificare l’eventuale presenza della malattia.

Il Dalmata è predisposto anche a problemi all’apparato urinario, molto sensibile alla formazione di calcoli. L’urina di questa razza canina contiene infatti acido urico e non urea o allantoina, cosa che provoca la formazione di questi piccoli “granellini” che possono dare problemi anche seri. Per questo è importante che il cane sia costantemente monitorato da un bravo veterinario, anche alla luce del fatto che il Dalmata può soffrire di altre patologie come displasia dell’anca e displasia dello sfintere dell’iride, un disturbo oculare ereditario che può causare fotosensibilità, scarsa visione notturna, cecità parziale o totale e cataratta.

Altra cosa importante da sapere è che il Dalmata è un cane un po’ delicato dal punto di vista delle allergie, sia alimentari che cutanee e di altro genere. Basta un’infestazione da pulci o anche solo l’utilizzo di uno shampoo troppo aggressivo per scatenare delle reazioni allergiche.

Alimentazione del Dalmata

cane tra le piante

Ogni cane ha bisogno di un’alimentazione di qualità, che tenga conto del suo stile di vita oltre che, naturalmente, dell’età e anche di eventuali problemi di salute. Per questo la cosa più giusta da fare è rivolgersi prima di tutto al proprio veterinario di fiducia, in modo da stilare un piano alimentare che sia commisurato al fabbisogno del quattro zampe. Non possiamo generalizzare, questo è certo, ma possiamo tracciare delle linee guida sulla dieta ideale per un Dalmata.

Come abbiamo visto parliamo di un cane forte e resistente, energico e che richiede molto movimento e attività fisica. Già basta questo per farci capire che un Dalmata deve ingerire la giusta quantità di calorie e nutrienti, quelli che gli consentono di essere attivo e mantenere il suo tipico stile di vita. Ma facciamo attenzione a non esagerare per evitare un aumento di peso che potrebbe solo mettere a rischio la sua salute e – altra cosa importantissima – consideriamo sempre che il Dalmata potrebbe soffrire di intolleranze o allergie alimentari. Insomma, non può mangiare a casaccio quel che capita!

Facendo una media generale, le dosi che possiamo considerare adatte ad un Dalmata (adulto) che più o meno rientra nello standard sono di circa 400-500 grammi di cibo al giorno. Sta a noi, poi, decidere se optare per la classica alimentazione industriale (con crocchette e scatolette di umido adatti a stazza ed età) o per una dieta casalinga, con pasti fatti in casa. Scegliere un’alimentazione il più naturale possibile non è sbagliato, ma attenzione a non lasciare alcunché al caso: chiediamo al veterinario prima di dare al cane qualsiasi nuovo alimento e rispettiamo eventuali esigenze di cottura, evitando tutti i cibi che fanno male ai cani.

Toelettatura

cane sulla neve

Uno dei vantaggi di accudire un cane come il Dalmata è che la cura del pelo non è affatto complicata. In generale il bel mantello bianco a macchie scure, essendo corto e dalla consistenza piuttosto fitta, si mantiene pulito e non si sporca facilmente. Perciò un padroncino di Dalmata non avrà mai bisogno di fargli bagnetti troppo frequenti e basteranno anche solo 3 o al massimo 4 volte all’anno. A meno che non porti il cane in mezzo al fango, ovviamente!

Spesso commettiamo l’errore di considerare il cane a pelo corto meno bisognoso di cure. Ma attenzione perché anche se il Dalmata non è un cane a pelo lungo non possiamo mica dimenticarci di spazzolarlo regolarmente. Specialmente nei periodi di muta (primavera e autunno) il mantello si deve spazzolare con l’apposita spazzola per eliminare il pelo in eccesso.

La toelettatura del Dalmata, però, non finisce qui. Se da una parte dobbiamo curare il suo bel mantello, dall’altra ricordiamo sempre di badare alla sua igiene orale, pulendo denti e gengive da eventuali residui di cibo, e in particolare alla cura di unghie e orecchie.

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