Quante volte al giorno deve fare la cacca il cane? Ecco la verità

di Fido

Se avete preso con voi un amico a quattro zampe o se intendete farlo arrivare in casa, c’è sicuramente una domanda che vi ronza in testa: quante volte al giorno deve fare la cacca il cane? Saperlo, si sa, può fare comodo, anche per regolarsi con le passeggiate.

Oltretutto, se il cane per qualche ragione non può essere portato a passeggio è bene “prevedere” i suoi movimenti intestinali. Andiamo subito al dunque però: non esiste una risposta precisa, ma può essere utile avere qualche conoscenza di base.

Quante volte fa cacca un cucciolo di cane?

Cane che corre

Partiamo dai cuccioli di cane. Le più grandi difficoltà con questi piccoli batuffoli di gioia hanno a a che fare proprio con i loro bisogni fisiologici. Anche in questo caso non esiste un numero stabilito ma c’è da precisare che la quantità di cacca che fa il cucciolo di cane è superiore a quella di un cane adulto.

Questo perché, a tutti gli effetti, il nostro cucciolo è come un neonato: fino al sesto mese di vita non ha un reale controllo dei propri sfinteri, quindi non appena sente il bisogno di farla si limiterà ad agire, senza che si possa effettivamente fronteggiare l’emergenza.

Questo può succedere da due a sei volte al giorno, sfiorando persino le otto nel caso in cui il piccolo abbia male al pancino. La buona notizia è che dal quarto mese in poi è possibile “istruirlo”: basta fargli capire con fermezza e senza né percuoterlo né sbattergli il muso contro i bisogni (pratica comune ma errata) dove deve farli.

Se non può ancora andare in giro, potere scegliere di abituarlo alle traverse, ma ricordatevi che, gradualmente, dovrete addestrarlo a fare i bisogni fuori.

I movimenti intestinali del cane adulto

Cane che guarda con aria sognante

E il cane adulto? Per arrivare alla risposta definitiva bisogna comprendere come funziona l’apparato digerente del cane, che comprende tutti gli organi coinvolti nel mangiare e nell’elaborazione del cibo.

Il processo di digestione inizia nel momento in cui il cibo entra nella bocca, si muove attraverso il corpo, tutti i nutrienti utilizzabili vengono assorbiti nel e ogni rifiuto viene espulso dal corpo come feci.

Nella sua forma più semplice, l’apparato digerente di un cane è un lungo tunnel che va dalla bocca all’ano. Il cibo entra dalla bocca e “viaggia” attraverso questo tubo attraversando vari stadi prima di essere escreto.

Per digerire completamente il cibo, il cane può impiegare dalle 6 alle 8 ore. Tutto può dipende però dalla dieta che sta seguendo, da quante volte al giorno mangia e dalla sua costituzione fisica.

Quanta cacca fa un cane adulto?

Cane che fa la cacca

Eccoci dunque arrivati al punto: in base al processo digestivo, se il nostro cane ha una dieta sana farà la cacca dalle 2-3 volte al giorno. Generalmente, Fido segue l’andazzo che dovrebbe avere un essere umano con una buona motilità intestinale.

Ciò significa che farà la cacca al mattino, poco dopo essersi svegliato, insieme a tanta pipì. In questo caso non perderà molto tempo a decidere dove farla: tenderà a evacuare nel più breve tempo possibile una volta compreso di aver raggiunto il luogo dove può liberarsi.

Poi, la farà nuovamente il pomeriggio, qualche ora dopo il pranzo. Una volta digerito quanto mangiato, il nostro amico a quattro zampe eliminerà tutto ciò che non gli serve ad avere la carica e l’energia che lo contraddistingue.

Lo stesso farà a tarda sera, qualche ora dopo la cena. Se dovesse saltare uno dei tre appuntamenti, però, non preoccupatevi: l’importante è che la sua cacca sia sana e dunque rispetti tutti i criteri che la individuano come tale.

La cacca del mio cane è sana?

Segugio che fa la cacca

Non siete a conoscenza dei criteri in questione? Nessun problema, ve li diciamo noi. Per essere sane, le feci del cane devono essere:

  • Di colore marrone. La cacca sana ha, infatti, questo colore per via della bile che il sistema digestivo usa per scomporre il cibo. Che sia marrone chiaro, scuro o intermedio, non importa: l’importante è che non sia cacca nera o cacca bianca, entrambi segnali piuttosto allarmanti sulla salute di Fido.
  • Compatta e solida. La consistenza della cacca del cane è fondamentale: non devono essere né estremamente dure né estremamente morbide o liquide. Fido è assolutamente in salute se le sue feci sono solide, compatte e leggermente morbide.
  • Priva di contenuto. Attenzione, con questo non intendiamo che la cacca del cane debba essere un guscio vuoto, ma che non debba esserci niente nella sua “pasta”. Niente corpi estranei, né vermi, né pelo, né, soprattutto, strisce di sangue. Attenzione anche a viscosità (potrebbe essere muco) o a ruvidità.

Come capire se il cane deve fare la cacca?

Cane sull'attenti

Partiamo dal fatto che se perfettamente educato, il nostro cane non la farà di certo all’improvviso (a meno che non sia un cucciolo, come abbiamo detto poco sopra). Al contrario, Fido ci farà capire che ha bisogno di andare al bagno.

Se lo abbiamo abituato a farla fuori, il nostro cane assocerà l’apertura della porta all’espletamento dei suoi bisogni. In poco tempo, praticamente, vi farà capire che deve fare la cacca mettendosi lì davanti e, in base all’urgenza, mugolerà, saltellerà o guairà.

Vi consigliamo, in ogni caso, di stabilire un “patto” con il vostro cane: fissate degli orari, almeno quattro volte al giorno se è cucciolo e poi almeno tre se è un cane adulto, per fare delle lunghe passeggiate. Questo farà bene al cane per diverse ragioni.

In primis, farà la cacca più o meno ad “orari stabiliti” e poi ne beneficerà in salute. È invece assolutamente sconsigliato portare Fido a passeggio solo per fargli fare i bisogni. Le passeggiate sono una valvola di sfogo e servono non solo per cacca e pipì, ma anche e soprattutto per far sgambare il cane e farlo socializzare.

Quanto può trattenere la cacca un cane?

In realtà, questa non è una domanda sana: non dovremmo, infatti, chiederci quanto può stare Fido senza espletare quello che è un bisogno naturale e fisiologico. Più o meno, comunque, il cane può trattenersi per un’oretta in più rispetto a quando avverte il primo stimolo.

Non è assolutamente consigliato, però, portarlo al limite e farlo “esplodere”: abbiate rispetto del vostro amico a quattro zampe e delle sue esigenze.

Articoli correlati